"Lo sciopero nazionale proclamato da Filt Cgil-Fit Cisl-Uil trasporti-Faisa Cisal -Ugl Fna di 24 ore di oggi 26 marzo 2021 in tutte le aziende pubbliche e private del trasporto pubblico locale, è stato condiviso dai lavoratori calabresi che sostengono questa annosa vertenza per il rinnovo del ccnl e si sono astenuti in modo massiccio con una percentuale media di adesione dell’85% con punte del 100%". Così in una nota delle segreterie regionali dei sindacati.
"Le oo.ss calabresi si scusano con l’utenza per i disagi procurati - proseguono - e chiedono sostegno per gli autoferrotranvieri che rivendicano il rinnovo del Ccnl scaduto da quattro anni. E' bene ricordare che dall’inizio di questa “grave pandemia” con senso di responsabilità assumendosi gravi rischi per la propria salute i lavoratori hanno garantito la mobilità per i cittadini in tutti i territori.
"Le aziende del Tpl sono state destinatarie di importanti aiuti economici sia dallo stato che dalla regione e in questo ultimo decreto sostegno del governo, sono stati previsti ulteriori ottocento milioni di euro. La Calabria - concludono - in questo importante settore della mobilità necessita di interventi da parte della regione che rapidamente deve procedere a favorire un cambiamento che determini efficienza e modernizzazione nel settore del Tpl che riteniamo sia nevralgico per lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità".
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