Rivalutare il ruolo di Catanzaro Capitale della Calabria: l'intervento di Carla Rotundo (PD)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Rivalutare il ruolo di Catanzaro Capitale della Calabria: l'intervento di Carla Rotundo (PD)
Carla Rotundo(PD)

  09 dicembre 2025 20:06

“Da un po’ di tempo a questa parte si ritorna a parlare del ruolo di Catanzaro in quanto città capoluogo di regione. Lo ha fatto il Sindaco Nicola Fiorita durante il suo intervento nell’incontro con Luigi Bersani ed il Partito Democratico, riprendendo quanto concordato nel suo programma con i partiti del centrosinistra e con le liste che lo avevano appoggiato. E lo ha fatto in modo puntuale, giusto pochi giorni, fa il consigliere regionale Enzo Bruno in un suo intervento sulla stampa. E’ chiaro a tutti che Catanzaro da tempo soffre di una terribile crisi di identità che può essere riscontrata quotidianamente guardandosi intorno. Discutibile qualità della vita, crisi in tutti i campi, dai trasporti, alla sanità, all’emergenza lavoro, ecc. Ed è proprio per questa crisi di identità che Catanzaro non riesce ad esprimere da tempo immemore la leadership che le è stata assegnata con il ruolo di capoluogo. Certamente gravissime sono in questo senso le responsabilità politiche delle classi dirigenti che si sono succedute nella città e nella regione in questi anni. Ed ancor più gravi le responsabilità di noi Catanzaresi che abbiamo permesso, in silenzio, che la città venisse depredata.

Ecco perché oggi più che mai diventa necessario ed urgente rilanciare il ruolo di Catanzaro e la sua funzione con iniziative istituzionali serie e credibili che possano mettere la città nelle condizioni di esercitare il suo ruolo di “Capitale della Calabria”. La questione non è assolutamente nuova ma, da moltissimi anni, in discussione da parte di chi ha a cuore il destino della città.

Per la prima volta si sente parlare di “Catanzaro capoluogo di regione” nel 2002, quando Tonino Cimino del direttivo provinciale dei Democratici di Sinistra, dopo averne discusso all’interno del suo partito, in un suo intervento sulla Gazzetta del sud, invitava a convocare una seduta straordinaria del Consiglio Regionale con un unico punto all’o.d.g. “Catanzaro capoluogo della Calabria”.

Il fine doveva essere quello di “approvare una legge regionale per dotare Catanzaro di poteri speciali e codificarne così il suo ruolo istituzionale”.

Tale proposta fu poi ripresa dallo stesso, nel febbraio del 2006, in una lettera inviata all’allora presidente della Regione Agazio Loiero, ma senza alcun risultato.

Nove anni dopo, in qualità di segretaria di Sel, fui io a ritornare sul tema, in continuità con quanto era stato discusso per anni nei Ds.

Furono fatti interventi sulla stampa e due convegni ai quali parteciparono studiosi ed amministratori.

Ma, nulla si è mosso in questi anni e Catanzaro è stata ancora una volta sacrificata sull’altare degli interessi regionali. Oggi, alla luce delle ulteriori spoliazioni di cui è stata oggetto la città, e degli interventi di cui sopra, avvertiamo la necessità di riproporre la questione. Oggi più che mai.

Siamo altresì consapevoli che il raggiungimento di questo obiettivo sarà di grande utilità per tutta la Regione.

La promulgazione di una “legge speciale per Catanzaro capoluogo di Regione” darebbe alla città risorse e finanziamenti che le consentirebbero di sviluppare tutte le sue potenzialità per diventare finalmente un capoluogo moderno ed efficiente. Ecco perché invitiamo tutti i consiglieri regionali che hanno a cuore il destino della città a collaborare con i consiglieri del Partito Democratico.”


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.