Rivolta nel Pd Vibonese: 27 circoli contro la segreteria provinciale

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  19 marzo 2021 20:50

È "rivolta" nel Partito democratico vibonese. Ventisette segretari di circolo attaccano, infatti, la segreteria provinciale chiedendo la sospensione della convocazione dell'assemblea provinciale e l'organizzazione dello svolgimento della campagna di consultazione dei circoli indetta dal segretario Enrico Letta. I segretari, in un documento, attaccano la gestione della guida territoriale in cui si fa uso di "una pratica politica divisiva e impostata sulla esclusione delle espressioni del dissenso. Da oltre un anno si assiste alla convocazione di riunioni e assemblee provinciali, in cui i circoli vengono invitati in maniera burocratica ma senza esser in gran parte coinvolti".

Oggetto di critica anche un recente evento che ha visto la presenza del candidato presidente alla Regione del centrosinistra Nicola Irto. "Senza alcun percorso trasparente e democratico - è scritto nel documento - si è ritenuto convocare una pseudo direzione provinciale per indicare i candidati al consiglio regionale senza che ancora si avesse cognizione di ciò che potrebbe essere il carattere della coalizione elettorale o il profilo della proposta del programma di governo. Stranamente unica federazione in Calabria ad aver portato avanti tale iniziativa. Si è, così insistito su questo metodo fino al punto da coinvolgere lo stesso Irto, con il quale bisogna lavorare fin da subito per sconfiggere la destra e dare alla Calabria un governo riformista e di cambiamento, a partecipare a riunioni che non hanno affatto lo scopo di parlare ad ampie fasce della società civile ma il cui solo fine è quello di legittimare momenti di lotta politica interna al partito, finalizzata alla esclusione dalla partecipazione politica di tanti militanti e settori del gruppo dirigente. Con questi obiettivi one lo svolgimento dell'Assemblea provinciale, convocata non dal presidente ma dal segretario, per il 22 marzo".

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I firmatari del documento evidenziano, quindi, che la novità introdotta dal discorso di Enrico Letta e il significato delle prime scelte fatte dal neosegretario "sembrano non trovare cittadinanza nel Pd vibonese. In linea con il nuovo corso del Pd, è necessario perciò operare una strategia inclusiva, funzionale alla valorizzazione di un confronto vero che riparta dai circoli, dalle istanze di iscritti, simpatizzanti, e corpi sociali il cui scopo sia quello di riavvicinare al nostro partito coloro i quali nel corso degli ultimi anni in virtù di una linea politica nazionale poco chiara hanno deciso di abbondare la nostra comunità".

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