Roccelletta di Borgia. Ferraina (MSI): "Passaggio a livello in tilt. Necessario intervenire"

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"Anas, Amministrazione Comunale, RFI, devono necessariamente e prontamente intervenire vista la ormai ciclicità e ripetitività degli inconvenienti segnalati", scrive ancora il Segretario cittadino della Fiamma Tricolore.

  09 giugno 2021 12:49

"Come sempre più spesso accade, anche in questi ultimi giorni il sistema elettrosemaforico del Passaggio a Livello Automatico delle Ferrovie dello Stato di Località Roccelletta di Borgia, situato esattamente tra il Camping “Cammello Grigio” ed il Residence “Gavius” alle porte di Catanzaro Lido, inizia a dare i “numeri”.  Si abbassa una sola sbarra, nessuna delle due, funziona il sistema semaforico e non passa il treno o, viceversa, transita il treno senza che le sbarre o il sistema semaforico per gli automobilisti non dà segno di vita. Tanto il MSI-Fiamma Tricolore segnalava il 2 aprile del 2014 alla attenzione di chi era preposto ad intervenire in merito. Ed accanto alla segnalazione del problema si suggeriva anche la soluzione più utilizzata e certamente definitiva per risolverlo: la costruzione di un sottopasso, o se ritenuto più agevole ed economico, di un sovrappasso stradale, che consenta a chi deve recarsi dalla provinciale al mare o viceversa un passaggio più veloce e sicuro". Esordisce così in una lunga missiva Domenico Ferraina, Segretario Cittadino del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore, in merito alle problematiche relative al passaggio a livello di Roccelletta di Borgia. 

"Sono passati oltre 7 anni da allora, tanti sono stati gli amministratori ed i figuranti della (mala)politica che hanno cercato di accampare meriti vari, dall’aver risolto il problema (boh?) a quello della installazione di alcune telecamere, ma la situazione, come avrete avuto modo di leggere sopra, è sempre la stessa da tanti anni oramai. Anzi no!  Oggi pomeriggio alle 18.20 le sbarre si sono chiuse ed una macchina è rimasta in mezzo a loro. Tanto spavento ed una attesa interminabile perché si rialzassero, il che è avvenuto all’incirca alle 19.05, dopo almeno 45’ minuti" -scrive ancora Ferraina-  "E mentre assistiamo a sbarre chiuse normalmente per circa 20’ minuti, durante i quali si formano file lunghissime (accade pure che chi è in fila per il passaggio di un treno sia costretto, prima di poter attraversare, ad attendere un secondo “giro” di chiusura prima di poter andare via). Ed allora diventa obbligo denunciare il tutto alle preposte Autorità, prima che succeda l’irreparabile, e contemporaneamente portare la protesta davanti agli Uffici che hanno facoltà e dovere di intervento come Anas, Amministrazione Comunale, RFI, che devono necessariamente e prontamente intervenire vista la ormai ciclicità e ripetitività degli inconvenienti segnalati".

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"Pertanto ripetiamo ancora una volta, l’ultima prima di intraprendere diverse iniziative, -conclude Ferraina- il nostro accorato appello e fare di tutto affinchè il pericolo venga a cessare e i Cittadini possano godere di questo splendido lembo della nostra terra già abbastanza violentato e degradato dall’incuria e dall’irresponsabilità di una classe politica e dirigente dichiaratamente incapace di operare al meglio per il bene comune".

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