Finite le autopsie sui corpi dei tre fratelli morti nell'incendio scoppiato nell'appartamento del quartiere Pistoia, i primi risultati confermano il decesso per asfissia. I corpi, infatti, presentavano solo qualche ustione superficiale, per cui la causa di morte è certamente associata ad un'importante inalazione di fumi combusti generati dall’incendio e a causa dei quali si è generata una asfissia fatale da inalazione di Monossido di carbonio.
Tali dati, ovviamente, saranno integrati dagli esami istologici e tossicologici che permetteranno di essere più precisi soprattutto sulle analisi chimiche che chiariranno l’entità delle inalazioni stesse e solo tra 60 giorni si conoscerà la consulenza tecnica finale del Ctu Giulio Di Mizio, che ha operato affiancato dai periti di parte nominati dagli avvocati Francesco Gigliotti e Valentina Macrì, che affiancano rispettivamente i familiari di Rita Mazzei e Vitaliano Corosaniti, i genitori dei tre fratelli morti nella notte tra venerdì 21 e sabato 22, ovvero Saverio (22 anni), Aldo (14) e Mattia (12).
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Intanto cresce l'attesa per i funerali che si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 nella Basilica dell'Immacolata di Catanzaro.
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