Rogo a Squillace. Arpacal: "C'erano 900 tonnellate di rifiuti". La temperatura di 500 gradi rallenta le verifiche

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images Rogo a Squillace. Arpacal: "C'erano 900 tonnellate di rifiuti". La temperatura di 500 gradi rallenta le verifiche

"E’ fin troppo evidente che la Calabria in queste settimane sia sotto un vero e proprio attacco criminale ambientale", scrive l'Arpacal. Appena il rogo sarà spento e la temperatura scesa, inizieranno i rilevamenti e le operazioni di monitoraggio dell'aria

  06 ottobre 2020 12:18

di PAOLO CRISTOFARO

Arrivano i primi aggiornamenti ufficiali da Squillace, all'indomani del rogo in un impianto di rifiuti solidi urbani della "Eco Management", totalmente distrutto dalle fiamme, che sta tenendo i Vigili del fuoco del Comando di Catanzaro impegnati da quasi 24 ore senza sosta. "Si è constatata l'implosione del tetto e all'interno dell'impianto e si registra una temperatura di 500 gradi", riferisce il sindaco Pasquale Muccari. "È arrivato in questo momento un altro canadair del sistema di Prevenzione incendi Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Al momento sono presenti 5 automezzi dei Vigili del fuoco e uno della Protezione Civile. Sono inoltre in funzione i generatori di energia elettrica che servono il quartiere di Fiasco Baldaia. L'implosione del tetto ha determinato mancanza di ossigeno all'interno dell'impianto, che allungherà i tempi di spegnimento", riferisce ancora il primo cittadino. 

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Comunicazione ufficiale giunta poco fa anche da parte dell'Arapcal. "E’ fin troppo evidente che la Calabria in queste settimane sia sotto un vero e proprio attacco criminale- ambientale al quale dobbiamo necessariamente, tutti insieme, rispondere nella maniera più opportuna facendo squadra. I diversi incendi che hanno interessato gli impianti di trattamento o stoccaggio di rifiuti, a Siderno come a Motta San Giovanni, a San Gregorio d’Ippona come a San Giovanni in Fiore, a Corigliano-Rossano così come quello di ieri a Squillace, non possono essere considerati una mera casualità", scrive il direttore generale, Domenico Pappaterra

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"Nell'ultimo incendio che si è verificato ieri pomeriggio a Squillace, in provincia di Catanzaro, come per gli altri eventi criminali-ambientali l'Arpacal è stata subito chiamata in causa dai Vigili del fuoco ed è intervenuta con il tecnico dottor Francesco Iuliano del servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Catanzaro, diretto dal dottor Francesco Nicolace. Rapportandosi con il comandate dei Vigili del fuoco che stava coordinando le operazioni di spegnimento dell'incendio, Iuliano ha fornito indicazioni al sindaco di Squillace, dottor Pasquale Muccari, per l'emanazione dell'ordinanza verbale di emergenza ai cittadini".

(I canadair in azione ancora nella mattinata di oggi)

"Le raccomandazioni sono state quelle di routine: tenere le imposte chiuse, non consumare frutta e ortaggi coltivati negli orti che sono interessati dalla colonna di fumo e per un'area sufficientemente ritenuta di sicurezza. Iuliano, a fronte della richiesta da parte del primo cittadino di un parere tecnico in merito, ossia se fosse il caso di chiudere la scuola di Squillace lido, ha consigliato di tenere chiuso l’edificio scolastico anche a fronte di quanto dichiarato dai Vigili del fuoco, ossia che l'incendio non sarebbe stato completamente domato prima di questa mattina, martedì 6 ottobre 2020. Iuliano ha inoltre informato sia i vigili del fuoco e sia il sindaco che le acque di spegnimento sarebbero dovute essere contenute all'interno del piazzale in cui si trova lo stabilimento in fiamme, per proteggere l’ambiente circostante", riferisce l'Arpacal.

"Lo stabilimento oggetto dell’incendio risulta autorizzato da marzo del 2016 come piattaforma di trattamento rifiuti di cui carta, cartone, plastica, vetro e alluminio. Il dottor Iuliano, parlando con l'amministratore unico della società titolare dello stabilimento, ha acquisito l’informazione che al momento dello scoppio dell'incendio vi sarebbero stati stoccati/depositati circa 900 tonnellate di rifiuti. A conclusione della giornata di ieri, in tarda serata, il dottor Iuliano ha verificato il sito dove, nella giornata di oggi, martedì 6 ottobre 2020, insieme alla dottoressa Annalisa Morabito, del Servizio tematico Aria del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, sarà installato il campionatore ad alto volume per il monitoraggio dei microinquinanti in atmosfera. Nei prossimi giorni i risultati delle analisi", conclude la nota. 

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