Rogo Catanzaro: dimessi padre e figlio, stabili le condizioni degli altri feriti

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Vitaliano Corasoniti

Il padre delle tre vittime, Vitaliano Corasoniti, e uno degli altri due fratelli, Antonello, sono stati dimessi dalla Terapia intensiva dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro e sono stati trasferiti in reparto, dove sono tenuti sotto osservazione.

  02 novembre 2022 16:54

Migliorano le condizioni di due componenti della famiglia Corasoniti rimasti gravemente feriti nell’incendio che nella notte tra il 21 e il 22 ottobre scorso ha distrutto la loro abitazione nel quartiere Pistoia di Catanzaro provocando la morte dei tre fratelli Saverio (22 anni), Aldo Pio (14) e Mattia (12).

Secondo quanto riferiscono fonti ospedaliere, il padre delle tre vittime, Vitaliano Corasoniti (42) e uno degli altri due fratelli, Antonello (16 anni), sono stati dimessi dal reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dove si trovavano ricoverati per l’intossicazione da fumo, e sono stati trasferiti in reparto, dove sono tenuti sotto osservazione: il padre si trova ora in Medicina, il figlio Antonello in Pediatria. Non è escluso che nei prossimi giorni i due, ora che stanno meglio, siano ascoltati dai carabinieri che, su delega della Procura indagano per accertare le cause del rogo mortale.

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Al momento le ipotesi di reato al vaglio della Procura sono quelle di omicidio e disastro colposo: allo stato delle indagini - secondo quanto si apprende da fonti investigative - sarebbero escluse sia la fuga di gas sia un’origine dell’incendio dall’esterno dell’abitazione. Altri rilievi nell’abitazione sono comunque previsti nei prossimi giorni: i primi sopralluoghi hanno accertato anche la presenza di mazzette di banconote, in gran parte carbonizzate, ora anche queste al vaglio degli inquirenti.

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Restano invece stazionarie le condizioni delle altre due ferite: la madre delle vittime, Rita Mazzei (41), ricoverata al Centro grandi ustioni di Bari, e la sorellina Zaira Mara (10), ricoverata in  rianimazione pediatrica all’ospedale Santobono di Napali.

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Sabato sera 5 novembre sotto l’abitazione dei Corasoniti è in programma una fiaccolata in ricordo delle vittime della tragedia. 

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