Rogo mortale a Catanzaro, un ingegnere elettrotecnico valuterà l'impianto dell'appartamento di Pistoia

L'incarico al professionista sarà affidato il prossimo 11 novembre

di TERESA ALOI

Sarà conferito il prossimo 11 novembre l’incarico ad un ingegnere elettrotecnico che dovrà valutare l’impianto elettrico nell'appartamento al quinto piano  di un palazzo  in Via Caduti 16 marzo 1978 a Pistoia dove  la notte tra il 21 e il 22 ottobre scorso, hanno perso la vita  i 3 fratelli Corasoniti - Saverio Corasoniti 22 anni, Aldo Pio 15 anni  e Mattia Carlo 12 anni.

Nel rogo sono rimasti feriti  anche i loro genitori, papà Vitaliano, ancora ricoverato all'ospedale Pugliese -Ciaccio" di Catanzaro,  e mamma Rita trasferita nel Centri grandi ustioni di Bari e altri due fratelli, Zaira Maria di 10 anni attualmente ricoverata al Santobono di Napoli e Antonello 16 anni, già dimesso dall'ospedale cittadino e ora a casa con i nonni paterni.

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 Un accertamento tecnico disposto dal sostituto procuratore  Francesco Bordonali  - la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposo - al fine di trovare più elementi possibili utili alla ricerca delle cause dell'incendio.

Fiamme  che hanno "avvolto" l'intero appartamento "divorando" tutto ciò che hanno trovato. Un incendio che, secondo la prima ricostruzione, sarebbe partito dall'ingresso per poi avanzare verso le camere da letto impedendo ai tre ragazzi di raggiungere la salvezza:  i loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco in una  veranda e nel bagno.

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