di ROSARIO BRESSI*
Solo quando la pratica sportiva sarà riconosciuta come diritto acquisito e consolidato (purtroppo non bastano nemmeno gli articoli della Costituzione);
Solo quando lo sport non sarà un vezzo per coloro che se lo possono permettere;
Solo quando ogni bambino potrà essere messo nelle condizioni di poter praticare attività fisica e sportiva;
Solo quando gli impianti sportivi, di qualunque caratteristica, saranno mesi a disposizione dei catanzaresi;
Solo quando tutte le associazioni sportive, di qualunque sport, potranno dispiegare la propria passione, quasi sempre volontaria e non profit;
Solo quando l’Amministrazione comunale riuscirà a costituire un fondo per garantire alle famiglie meno abbienti di poter iscrivere i propri figli alla pratica sportiva e all’avviamento allo sport;
Solo quando, la stessa Amministrazione Comunale, saprà prevedere davvero agevolazioni verso tutte le realtà sportive che quotidianamente si prodigano per offrire socialità sportiva;
Solo quando l’Amministrazione Comunale non smantellerà campetti sportivi sostituendoli con pizzette e parcheggi;
Solo quando l’Amministrazione Comunale investirà davvero in impiantistica sportiva su “tutti” i quartieri della città;
Solo quando l’Amministrazione Comunale sarà capace di condividere, con gli Enti Sportivi insistenti sul territorio comunale, una visione di promozione sportiva.
Ebbene, solo allora Catanzaro potrà ambire a diventare Città dello Sport.
Non servono sponsor politici di dubbia affidabilità per rivendicare finto interesse verso lo sport cittadino.
Se lo sport non è per tutti, lo sport… non è!
*ARCI CATANZARO
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736