Il comunicato è di Franco Grillo* (Segretario Generale) e Antonella Pignola, segretaria Fp CGIL Area Vasta, coordinatrice RSU ex AOPC
“La scrivente organizzazione sindacale con la presente comunica che non riconosce l’esito della riunione della RSU delle due ex aziende, Pugliese/Ciaccio e Mater Domini, in quanto la decisione, in tale sede assunta, è palesemente illegittima e priva di qualsiasi pregio giuridico.
In tal senso osserva che la elezione della coordinatrice è avvenuta in palese contrasto delle norme pattizie che regolano il funzionamento della RSU nel suo complesso e che sono frutto di precisi accordi sindacali fra le parti che hanno sottoscritto il contratto collettivo nazionale di comparto.
Invero, e ciò non è avvenuto, la riunione della RSU, in assenza di un regolamento, avrebbe dovuto essere preceduta da un incontro con le sigle territoriali abilitate, ed invece si è assistito ad una arrogante e intollerabile prova di forza da parte di chi ha ritenuto di essere il padrone della faccenda, come se fosse a casa sua e potesse da solo dettare le regole.
Su tale presupposto si invita a voler convocare, nei prossimi incontri, anche la coordinatrice della RSU ex Pugliese/Ciaccio in quanto pienamente titolata e regolarmente eletta nella precedente fase, la mancata convocazione verrà valutata anche ai fini della eventuale condotta antisindacale.
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