Russell Crowe a Catanzaro è anche un successo di meme: ecco i più esilaranti

Dalle improbabili dichiarazioni ("Al Gladiatore preferisco il Cavatore" o "Al mio segnale spalmate la 'Nduja") alle scene rivisitate in chiave calabrese, fino ai selfie dinanzi storiche incompiute e paesini dell'entroterra

di FILIPPO COPPOLETTA

La presenza del fu Massimo Decimo Meridio in Calabria ed in particolare nel suo capoluogo non è di certo passata inosservata, anzi sarebbe certamente stato difficile immaginare il contrario. Per giorni, stampa locale e nazionale, televisioni e cittadini calabresi in generale, hanno atteso l'arrivo del premio Oscar per poi inseguire i suoi spostamenti e raccontare nel dettaglio la sua visita in Calabria, la prima in Italia che ha aperto il suo tour. Oltre però alla stampa, a dare eco a questa straordinaria presenza ci hanno pensato anche e soprattutto i social, sfornando una miriade di meme ed immagini esilaranti partendo da quell'ormai noto selfie scattato da Crowe sulla terrazza di Tropea. 

Le più note pagine satiriche regionali hanno subito ingranato la marcia, immaginando e photoshoppando "il Gladiatore" nei posti più insoliti. Ecco allora che dalle tavolate imbandite in pieno stile calabrese, si passa ad edifici abusivi o storiche incompiute, arrivando nei paesi più sperduti di ogni provincia. 

Alcune pagine come "Lo Statale Jonico" e "Pipareddru's Journal" si sono inoltre cimentate nel ricreare possibili ed improbabili dichiarazione della star ("Al Gladiatore preferisco il Cavatore") o addirittura rivisitando una delle scene più iconiche del film di Ridley Scott pensando a come sarebbe stata girata se Crowe avesse visitato prima la Calabria. Qualcun altro ancora, come il comico catanzarese Ivan Colacino, ha invece spinto l'immaginazione tanto oltre da vedere nel Ceravolo in manutenzione i campi elisi, mentre l'amato e condiviso vignettista "Aldo" ha ben pensato di riscrivere la frase più amata del Gladiatore: "Al mio segnale spalmate la 'Nduja".

Tra tanta ironia anche un po' di amara realtà. Come, ad esempio, la dichiarazione più lusinghiera dell'attore - "Tutto il mondo dovrebbe vedere la Calabria" - che diventa la punta di un iceberg sotto al quale troviamo le tante difficoltà che vive il popolo calabrese: dai lidi ancora chiusi a fine giugno ai cantieri eterni sulle autostrade. 

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