Ryanair, bonus ai dipendenti per ogni bagaglio fuori misura: scoppia la polemica

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  21 luglio 2025 20:29

di SETTIMIO PAONE

Ryanair finisce di nuovo al centro dell’attenzione. Stavolta, a far discutere è l’introduzione di un bonus per i dipendenti che, al gate, segnalano i passeggeri con bagagli a mano fuori misura. Una scelta che ha già suscitato reazioni contrastanti tra viaggiatori e operatori del settore.
Secondo quanto rivelato dalla stampa britannica e confermato dalla stessa compagnia, ogni addetto riceverà circa 1,50 euro per ogni valigia giudicata non conforme, fino a un massimo di 80 euro al mese. Un incentivo pensato per “premiare l’attenzione al rispetto delle regole”, ma che molti leggono come un modo per spingere i controlli all’estremo.
Chi viaggia con Ryanair sa che le dimensioni del bagaglio a mano sono regolamentate in modo rigoroso. Se la valigia supera anche di poco le misure consentite, la sanzione può arrivare fino a 75 euro direttamente al gate. Proprio su questa penale si basa il bonus: più bagagli fuori misura vengono individuati, più soldi finiscono in busta paga.
L'amministratore delegato Michael O’Leary ha difeso la scelta, affermando che oltre il 99% dei passeggeri già rispetta le regole, ma che un controllo più attento aiuta a evitare ritardi e garantire ordine a bordo. Tuttavia, la notizia ha sollevato dubbi etici e pratici. C'è chi teme abusi, con controlli sempre più rigidi e un clima di tensione ai gate.

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Misure simili sono adottate anche da altre compagnie, come easyJet, che premia il personale per ogni borsa extra segnalata. Ma il caso Ryanair arriva in un momento delicato: in Europa si discute infatti della possibilità di rendere gratuito un secondo bagaglio a mano, proprio per tutelare i diritti dei viaggiatori.

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Il dibattito è aperto. Da una parte, c’è chi difende il diritto delle compagnie a far rispettare le regole. Dall’altra, chi vede in questi bonus un modo per monetizzare ogni piccolo errore dei passeggeri, a discapito della serenità dei viaggi.
In attesa di nuove norme europee più chiare, ai passeggeri non resta che una certezza: misurare con attenzione il proprio bagaglio, se non vogliono trasformare un viaggio low cost in una spesa imprevista.

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