
Altro che pace fra Asp di Catanzaro e S. Anna Hospital. Mentre è ancora da definire la questione relativa alla stipula del contratto 2021, esplode la guerra crediti-debiti fra l'ente sanitario e la clinica privata. Due giorni fa il management si era recato presso gli uffici amministrativi dell'Asp (non trovando interlocutori) pretendendo tra l'altro di vedersi saldato un vecchio credito da 6,4 milioni euro. Cifra decisamente importante, peccato che il giorno successivo (con una deliberazione resa nota oggi) la commissione prefettizia (al completo) dell'Asp abbia deciso di passare al 'contrattacco': pronto un atto di precetto per recuperare dal S. Anna Hospital la bellezza di 17,3 milioni di euro. Non solo contro il S. Anna ma assieme alla società Opera Spv.
La vicenda è risalente e fa riferimento all'ipotesi di un sospetto doppio pagamento. Secondo il provvedimento dell'Asp, a seguito della sentenza 891 del 2017 della Corte di Appello di Catanzaro le somme emesse dall'Asp sia in favore del S. Anna e sia di Opera (che ha acquistato il credito della clinica) fanno riferimenti "a pagamenti illegittimi". Diventando esecutiva la sentenza, l'Asp ha deciso di recuperare le somme con un atto di precetto.
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