Sacal. Abramo a Fiorita: "Conta più la capacità di strategia rispetto alle quote di partecipazione senza maggioranza"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sacal. Abramo a Fiorita: "Conta più la capacità di strategia rispetto alle quote di partecipazione senza maggioranza"
Sergio Abramo
  05 agosto 2021 15:19

“A proposito della mancata adesione all’aumento di capitale di Sacal da parte di Comune e Provincia, comprendo che la totale assenza di visione strategica che in questo caso non può limitarsi al Comune capoluogo, induca a declinare, peraltro errando, sterili percentuali che nulla rappresentano in un contesto di mobilità di livello quantomeno regionale". Lo afferma il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo rispondendo a Nicola Fiorita di Cambiavento.

"E infatti, lo stretto raccordo da me attivato con il management della Sacal e soprattutto con il Governo regionale affinché quest’ultimo subentrasse ai due enti – Comune e Provincia - che ho l’onore di amministrare, ha consentito fondamentalmente l’atteggiamento più corretto nei confronti dei cittadini in quanto, con un marginale aumento di capitale, oltre a provocarsi un ingiusto e maggiorato esborso per le casse dei due enti locali, nessun ritorno economico ci sarebbe stato a vantaggio dei cittadini. E se qualcuno sostiene che il peso politico in un consiglio di amministrazione sia determinato dalle quote detenute, ignora che solo l’azionista che detiene il 50,01% delle quote è sempre determinante. Gli altri - prosegue Abramo-, che abbiano il 49 o l’1 %, poco o nulla possono influire".

Banner

"Quanto allora - domanda- avrebbero potuto influire Comune e Provincia con le proprie quote percentuali seppur maggiorate? Di contro, gli enti a valenza istituzionale quali Confindustria e Camera di Commercio, al pari di Comune e Provincia, pur detenendo in Sacal quote minoritarie, attraverso i propri rappresentanti hanno fatto emergere le capacità di gestione ed amministrazione con buona pace di chi pensa che far valere il “peso” sia solo una mera questione di numeri. E infatti, ancora, il Comune di Catanzaro, quello di Lamezia e Confindustria, in sinergia con la Regione, hanno lavorato per impedire che il socio privato potesse acquisire la maggioranza delle quote al tavolo di riunione tenutosi con tutti i capigruppo del Consiglio regionale, che poi ha approvato la pratica su Sacal".

Banner

"A quel tavolo non ci si è minimamente posto il problema di quali percentuali disponessero i due Comuni e la confederazione, ma si è compresa e fatta propria la problematica evidenziata dai soci cosiddetti di minoranza. Credo sia questo il peso politico che vale più di ogni percentuale”.

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner