Salvaguardia delle Dune di Giovino: scatta l'ordinanza del sindaco Abramo

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Salvaguardia delle Dune di Giovino: scatta l'ordinanza del sindaco Abramo

  10 febbraio 2021 23:03

Le Dune di Giovino sono da tempo indicate come un bene paesaggistico e ambientale da tutelare, adesso scatta l'ordinanza del sindaco Sergio Abramo che dispone esplicite misure per salvaguardale. Il provvedimento predisposto dal dirigente del settore Igiene Ambientale, Bruno Gualtieri prevede multe salate per i trasgressori. 

Nel dettaglio il dispositivo interessa le zone ricomprese tra il mare e la Pineta, ricadenti nel territorio del Comune di Catanzaro, tra il canalone di Giovino e l'asta del torrente Castaci. I divieti sono: transitare o sostare sulle dune ai pedoni; praticare qualsiasi attività o porre in essere qualsiasi comportamento, che possa in qualche modo danneggiare, allontanare o creare disturbo alla fauna presente nelle acque del Castaci e nelle immediate vicinanze (in questi due casi la sanzione ha un valore minimo di 240 euro e massimo di 400 euro o pagabile in misura ridotta con 80 euro). Ancora, divieto di: posizionare oggetti (ombrelloni, asciugamani, sedie a sdraio, ecc.) sulle dune; praticare sport acquatici di qualunque genere negli stagni e canali del territorio; trasportare o posizionare sull'arenile materiali rocciosi di qualsiasi dimensione per l'ancoraggio di ombrelloni o per altre funzioni. In questi casi la violazione costa da un massimo da un minimo di 50 a un massimo di 300 euro o, se pagato in misura ridotta, 100. Le altre violazioni sono: effettuare la pulizia delle dune con mezzi meccanici di qualunque tipologia o con attrezzatura autoalimentante; transitare o sostare sul tratto di spiaggia compreso fra il canalone di Giovino e l'asta del torrente Castaci con cavalli, bestiame in genere e con qualsiasi veicolo a motore, eccezion fatta ai mezzi autorizzati alle operazioni di pulizia dell'arenile; raccogliere sulle dune o in prossimità delle stesse la flora spontanea o esercitare qualsiasi azione la possa danneggiare. Per queste condotte le multe vanno da un minimo di 150 a un massimo di 900 euro o pagabile in misura ridotta con 300 euro. Infine è vietato effettuare fuochi all'interno del perimetro e nella fascia di rispetto di 200 metri nel tratto interessato dal sistema dunale. La sanziona va da un minimo di 750 a un massimo di 4500 euro o pagabile in misura ridotta con 1.500 euro. 

Banner

Oltre a queste misure, il sindaco ha incaricato il dirigente di Gestione del Territorio di provvedere alla delimitazione delle aree dunali e potenzialmente dunali e di quelle in cui è presente la vegetazione pioniera, mediante una staccionata o paletti uniti da corde, in modo da evitare il passaggio e il calpestio dei bagnanti. Si dovrà ovviare con il posizionamento, fra la pineta e la spiaggia, di una passarella di legno. Inoltre, occorrerà installare appositi cartelli di avvertimento. (g.r.)

Banner

SCARICA QUI L'ORDINANZA

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner