San Pietro Apostolo, "Festa dell’integrazione": un incontro di culture

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  03 settembre 2024 19:27

È un martedì di fine agosto e la comunità di San Pietro Apostolo è vestita di colori, suoni e sapori provenienti da ogni angolo del mondo. Il Centro Myriam apre le porte in occasione della tanto attesa “Festa dell’integrazione”. Un evento che ogni anno riunisce persone di diverse origini, culture e religioni in un clima di festa e condivisione. Questa manifestazione, che è ormai diventata un appuntamento fisso, ha come obiettivo quello di promuovere l’incontro e lo scambio tra comunità, abbattendo barriere e pregiudizi.

L’équipe multidisciplinare, coordinata da Maria Mazza, ha offerto un programma di spessore e molto delicato, offrendo ai presenti momenti di emozioni forti. Quest’anno si è voluto toccare il tema del viaggio, quel viaggio affrontato per arrivare in Europa. Un viaggio fisicamente ed emotivamente straziante. Proprio per questo, nel salone del Centro Myriam è stato proiettato il film “Io capitano”. Il lavoro svolto dell'equipe per la visione del
film parte da un mese prima, cercando di carpire la sensibilità e la sofferenza di ognuno, grazie alla meticolosa partecipazione di Miriana Mazza, referente dell'alfabetizzazione interna della struttura, che sia prima che dopo ha raccolto pensieri e parole chiave di alcuni frammenti del film.

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“Conoscere il viaggio è un tema importante per cercare di accogliere e offrire un porto sicuro ai nostri beneficiari”, questo è il pensiero della Presidente dell’Associazione Carità e Amore Rosa Mazza, che da oltre tre decadi lavora nell’aiutare gli ultimi e i bisognosi. La missione di accoglienza del Centro Myriam ha raggiunto i 10 anni di attività, abbattendo muri d’ignoranza, costruendo ponti di convivialità e scambio reciproco. Non è un caso se tantissimi dei ragazzi passati dal Centro Myriam hanno instaurato radici nella nostra comunità, diventando attori protagonisti di un percorso di accoglienza unico. Anche le istituzioni locali hanno partecipato attivamente all’evento. Il vicesindaco Maurizio Tomaino, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per costruire una società più coesa e solidale: “la diversità è una ricchezza, e questa festa ne è la prova tangibile. San Pietro Apostolo è una comunità accogliente da sempre e l’obiettivo è quello di continuare a lavorare insieme per garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza, si sentano accolti e rispettati”. Gli amici presenti hanno potuto trascorrere la serata ballando insieme agli ospiti del Centro Myriam e hanno assistito a piccoli spettacoli di danza tradizionale, ascoltando musica etnica, condividendo con i ragazzi tarantelle e musica tipica calabrese. Non è mancato il buon cibo dell’aperitivo multietnico offrendo specialità gastronomiche di diverse culture, grazie ai piatti preparati dai beneficiari, che hanno proposto un vero e proprio viaggio culinario intorno al mondo.

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“Questa festa è una meravigliosa opportunità per conoscere culture diverse. È la mia prima festa dell’integrazione da coordinatrice e sono orgogliosa della mia équipe, dei ragazzi e della comunità di San Pietro Apostolo che ormai è parte integrante del nostro progetto. La festa dell’integrazione non può essere ricondotta solo a questa ricorrenza annuale, ma è ogni giorno, avviene in ogni angolo della comunità. Un ringraziamento va alla Presidente Rosa Mazza e all’Amministrazione Comunale per la vicinanza e la presenza continua, che è utile per garantire un servizio di eccellenza” queste alcune parole della coordinatrice Maria
Mazza, che insieme a tutta l’équipe ha voluto omaggiare pubblicamente l’operatrice Maria Cristina Talarico per l’impegno e la dedizione che da anni ha messo al servizio di questa importante causa. “La Festa dell’integrazione non è solo un momento di festa, ma rappresenta un vero e proprio messaggio di speranza e di pace. In un’epoca in cui troppo spesso si parla di divisioni e conflitti, eventi come questo ci ricordano che l’unione e la comprensione reciproca sono possibili, e che la convivenza pacifica è un obiettivo realizzabile. Io da Presidente dell’Associazione Carità e Amore ed ente gestore del progetto, sono orgogliosa di quanto fatto in questi primi 10 anni e ringrazio l’Amministrazione Comunale per la fiducia, ma soprattutto ringrazio tutti gli operatori che nel corso degli anni hanno condiviso la nostra missione” le parole della Presidente Rosa Mazza.

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La giornata si è conclusa con balli e musica, che hanno simbolicamente unito tutti i partecipanti in un abbraccio collettivo. Tra le risate e i canti che hanno coinvolto il Centro Myriam, la speranza è che questa energia positiva e il senso di comunità vissuti durante la festa possano continuare a crescere e rafforzarsi nel tempo. La Festa dell’Integrazione si conferma, ancora una volta, un appuntamento imperdibile e un esempio virtuoso di come la diversità possa essere celebrata e valorizzata. Una festa che non solo arricchisce il cuore, ma che ci spinge a riflettere su quanto sia importante lavorare insieme per costruire una società più inclusiva e accogliente per tutti. 

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