San Pietro Apostolo festeggia i 100 anni di Erminio: il tabaccaio più anziano d'Italia

Giovedì 14 dicembre è stata una giornata di grandi festeggiamenti nella frazione Bivio Zeta del comune di San Pietro Apostolo. Li vive infatti Erminio Sirianni, tabaccaio che ha, proprio in questo giorno, compiuto 100 anni. "Non a caso ne sottolineiamo la professione perché Erminio detiene un altro grande primato, è il tabaccaio più anziano d’Italia, licenza rinnovata e coadiuvato dalla moglie". Lo fa sapere, con una nota, la stessa amministrazione comunale.

Un clima festoso e caloroso quello che ha accolto Erminio per i festeggiamenti del suo secolo di vita, nella sua piccola osteria annessa al tabacchino, avvolto dal calore della moglie Peppina, con la quale è sposato da circa 70 anni, dall’amore dei sui tre figli: Valentina, Lina e Angelo, dei suoi cari nipoti e dall’affetto di centinaia di amici e cittadini di ogni paese della Presila catanzarese, accorsi per festeggiare questo importantissimo traguardo. Presenti autorità civili, militari e religiose, tra gli altri, il parroco di San Pietro Apostolo Don Pasqualino Gualtieri, il medico condotto, Eugenio Sirianni e l’arma dei Carabinieri che ha omaggiato Erminio consegnandogli copia del Calendario Storico delle “Benemerita”, quest’anno dedicato al tema “I Carabinieri e le Comunità”, a sottolineare quanto il lavoro svolto dal tabaccaio record, sia stato prezioso nei decenni per le comunità limitrofe.

Presente il Sindaco del comune di San Pietro Apostolo, Raffaele De Santis, accompagnato dall’intera amministrazione comunale, il quale ha consegnato ad Erminio una targa di riconoscimento per il traguardo del secolo di vita. Le parole del primo cittadino ben racchiudono tutto l’orgoglio della comunità di San Pietro Apostolo: "Gioia ed emozione, sinceri e profondi, sono i sentimenti prevalenti che pervadono il mio cuore in questo giorno di festa. A chi, come Erminio, ha fatto la storia di un’intera comunità, ognuno di noi lega ricordi e aneddoti ed io non ne sono esente, anzi… Il rapporto di sincera stima e profondo affetto che mi lega personalmente ad Erminio ed alla sua famiglia, mi portano a gioire doppiamente per lui ed i suoi cari. Una storia centenaria fatta di lavoro, sacrifici, passione e tanto amore, sentimenti che continuano a trasparire copiosi e vigorosi dal dolce sguardo di Erminio seppur segnato dal tempo e da chi ne ha visto davvero tante".

E ne ha viste davvero tante Erminio, che ha ereditato il tabacchino dai genitori Pasquale e Valentina che a loro volta lo ereditarono dal nonno materno di Erminio, Angelo, nato nel 1849. E non più tardi di qualche anno fa, in un’intervista rilasciata ad una rivista di settore, Erminio sottolineava con orgoglio come "negli anni ’30, insieme con mio padre, partivamo nella notte con il carrozzino trainato dal cavallo; carrozzino poi sostituito dalla bicicletta, con la quale trasportavo le sigarette all’interno di alcuni sacchi>" e ancora: "Il nostro sale era ritenuto il migliore della zona per qualità, per grandezza dei pezzi e intensità del colore. Venivano a comprarlo anche dai paesi limitrofi ed era una soddisfazione!". La tabaccheria di Erminio fu, per molti anni, unico punto dotato di telefono a San Pietro Apostolo, all’infuori del comune e del centralino locale. Un secolo di storia racchiuso nei racconti e nei ricordi dei figli e di chi Erminio lo conosce da sempre e ad Erminio lega i ricordi di una vita.

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