San Pietro Magisano e LuceFest si gemellano con l’Università delle Arti di Tirana

Grande soddisfazione quella espressa dal direttore artistico Carmine Elia: "Un'occasione di crescita per i ragazzi della nostra comunità e per quelli delle comunità limitrofe"

Continua a raccogliere soddisfazioni il LuceFest di San Pietro Magisano che proprio in questi giorni sta chiudendo un protocollo d’intesa che unirà gli intenti dell'associazione organizzatrice della manifestazione con l’importante e cruciale Polo Artistico della capitale albanese, grazie all’unanimità di intenti con il professore Artan Pequini, scultore di fama mondiale.

Gli intenti saranno uniformati a tre semplici criteri: bellezza, turismo e fratellanza. La bellezza come volano verso il turismo e la fratellanza dei popoli.

Sono già calendarizzati gli incontri con Tirana. La delegazione LuceFest si recherà a giugno in Albania, mentre il team di docenti e studenti albanese raggiungerà il territorio catanzarese a settembre 2024, proprio nel corso del LuceFest. 

"Sono entusiasta di quanti obiettivi sta riuscendo a raggiungere LuceFest - ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione, Carmine Elia - Questa realtà, ormai internazionale, conferma la bontà dell’operato della nostra squadra di volontari con questo gemellaggio che è tanto prezioso quanto indicativo. Da sempre ci siamo detti che portare il nostro piccolo paese in tutto il mondo era un’utopia realizzabile. A settembre abbiamo avuto il murales più bello al mondo. Oggi abbiamo un primo gemellaggio con una capitale di un’altra nazione e la sua Università delle Arti. Sicuramente ce ne saranno altri".

"Questa sarà un’occasione di crescita per tutti e i ragazzi della nostra comunità e perché no, anche delle comunità limitrofe" ha aggiunto Elia, con l'auspicio di un approccino fatto di curiosità e voglia di scoprire un mondo che va esplorato e custodito. Come noi custodiamo gelosamente il patrimonio che ci lascia LuceFest in questi giorni in concorso tra i murales più belli al mondo dell’intero 2023" ha concluso il direttore artistico.

Segui La Nuova Calabria sui social

CLICCA QUI