San Sostene, gli orari ed il percorso della processione della “Madonna del Rosario”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images San Sostene, gli orari ed il percorso della processione della “Madonna del Rosario”
La parrocchia della Madonna del Rosario a San Sostene
  19 agosto 2019 13:27

L’ Ufficio Circondariale Marittimo , Guardia Costiera di Soverato ha emanato una ordinanza per stabilire l’ordine nel corso della processione della “Madonna del Rosario” di San Sostene che si terrà domani nel tratto di mare compreso tra la Fiumara Alaca e il lido denominato “J & B”. La processione, organizzata dal sacerdote Vincenzo Bruno Schiavello partirà alle 17,30 circa e terminerà alle 18,30 circa. Nello specifico l’ordinanza prevede che “domani dalle ore 17.30 alle ore 18.30 circa, nel tratto di mare compreso tra la fiumara “Alaca” e il lido denominato “J & B” del comune di San Sostene  “a decorrere dalle ore 17.30 domani  e fino al temine della manifestazione religiosa anzidetta, nel tratto di mare suddetto,  ad una distanza compresa tra i 200 e 300 metri dalla costa, è vietata la pesca, le immersioni subacquee, la sosta nonché ogni altra attività che sia di impedimento alla manifestazione in mare di cui trattasi. E’ vietata altresì la balneazione e qualsiasi altra attività durante il passaggio del convoglio partecipante alla manifestazione e comunque entro i 300 metri dalla stessa”.

Per quanto riguarda la condotta da tenere delle unità in prossimità della zona dellaprocessione, si legge nel documento che “dalle ore 17.30 alle ore 18.30 circa, e comunque sino alla conclusione della manifestazione, di domani, tutte le unità che dovessero venirsi a trovare in prossimità dell’unità partecipante alla manifestazione dovranno: procedere a velocità ridotta e comunque non superiore a 5 (cinque) nodi; non dovranno in alcun momento della manifestazione affiancare o precedere l’unità navale ove è imbarcato il simulacro della Madonna (unità da diporto denominata “Antonella”); dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza dalle altre unità navali e regolare l’andatura in modo da non recare intralcio o pericolo al regolare svolgimento della processione; dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni della Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (Colreg ’72), resa esecutiva con legge n° 1085 del 21 dicembre 1977, alle eventuali disposizioni aggiuntive impartite al momento dal personale della Guardia Costiera, direttamente o a mezzo personale delle altre forze di Polizia presenti sul posto; prestare particolare attenzione alla navigazione della stessa, valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo; prestare ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM; non dovranno per nessuna ragione imbarcare un numero di persone superiore a quello per il quale ogni singola unità è abilitata.

Banner

“E’ fatto divieto – si legge ancora nell’ordinanza - alle unità partecipanti alla manifestazione di avvicinarsi a riva durante le fasi di sbarco del simulacro e comunque a navigare all’interno dello specchio di mare riservato alla balneazione. Non è consentito partecipare alla suddetta manifestazione con pedalò, jole, pattini, mezzi similari ed alle unità navali che navigano a vela, ed è, altresì vietato sul litorale di giurisdizione il trasbordo di passeggeri dalla spiaggia a bordo delle unità partecipanti alla manifestazione”.

Banner

Per quanto riguarda il  Comandante dell’unità da diporto gli è fatto” obbligo al Comandante di navigare alla minima velocità di manovra; prestare ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM; navigazione ad una distanza compresa tra i 200 ed i 300 metri dalla costa, e comunque ad adeguata distanza dalla zona di mare destinata alla balneazione ed in ogni caso in modo da non arrecare pericolo ad eventuali bagnanti presenti in acqua anche al di fuori degli specchi acquei riservati alla balneazione; posizionare il simulacro sul ponte di coperta dell’imbarcazione, opportunamente rizzato, provvedendo alla sistemazione dell’imbarcazione in modo da non comportare alcun pericolo per le persone imbarcate; controllare l’imbarco dei passeggeri, curando che i medesimi siano uniformemente distribuiti e seduti; predisporre quanto necessario e porre in essere adeguate misure di sicurezza affinché le operazioni di imbarco e sbarco delle persone e del simulacro della Madonna avvengano in modo agevole e sicuro; dovrà curare scrupolosamente la pulizia dei ponti ove verranno dislocati i passeggeri in modo da evitare che eventuali residui oleosi o qualsiasi altra sostanza sdrucciolevole siacausa di eventuali infortuni; rispettare tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione n. 10/2019 datata 19.08.2019 di questo Ufficio”

Banner

L’imbarco passeggeri sul motopesca unità da diporto denominata “Antonella” “è autorizzato l’imbarco ed il trasporto di persone nel numero massimo di 08 (otto) persone – compreso l’equipaggio –, i quali dovranno essere uniformemente distribuiti sul ponte di coperta e non addensati su un solo lato. Il Comandante dell’unità, autorizzato ad imbarcare i passeggeri dall’Ente Tecnico, oltre a quanto stabilito dai precedenti punti dovrà: dotare l’unità di ulteriori mezzi individuali di salvataggio una cintura per ogni persona presente a bordo; adottare tutte le dovute precauzioni affinché i passeggeri imbarcati non riportino ferite o danni; istruire i passeggeri, prima della partenza della predetta unità, in merito all’accesso ed all’uso dei mezzi di salvataggio collettivi ed individuali; istruire i passeggeri sul divieto di accedere a locali/luoghi pericolosi e di attenersi alle prescrizioni che vengono impartite dal Comandante dell’unità; attenersi a quanto prescritto dall’Ente Tecnico, come da separata certificazione”.

Le prescrizioni per lo svolgimento della manifestazione prevedono che “l’uscita in mare dell’unità da pesca partecipante alla manifestazione potrà effettuarsi solo in ore diurne ed in presenza di condizioni meteomarine favorevoli. Il Comitato organizzatore deve sospendere immediatamente la manifestazione in caso di condizioni meteomarine avverse o su ordine anche verbale di questa Autorità Marittima. Fermo restando la sospensione della manifestazione a giudizio insindacabile di questa Autorità Marittima, sarà cura di ogni singolo conduttore, in relazione al tonnellaggio dell’unità ed alle norme specifiche che fanno capo al conduttore stesso, di rientrare in porto per avverse condimeteo valutate discrezionalmente da ogni singola unità.

L’ordinanza, in conclusione, stabilisce che “l’autorità Marittima è manlevata da qualsiasi responsabilità per eventuali danni che dovessero derivare a persone e/o cose, direttamente o indirettamente, a seguito della manifestazione religiosa sopraccitata. È fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservare e di far osservare la presente Ordinanza. Chiunque non osserva le norme stabilite nella presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato e/o illecito amministrativo, è punito, a seconda dell’infrazione commessa: se alla condotta di un’unità da diporto, si incorre nell’illecito amministrativo di cui all’art. 53 e seguenti del Decreto Legislativo 18.07.2005, n°171; in tutti gli altri casi, differentemente dal diporto, ai sensi degli artt. 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione salvo che il fatto non integri una fattispecie diversa o di più grave reato. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner