Il comitato spontaneo Sana Calabria è tornato a protestare a suon di clacson davanti la Cittadella regionale per rivendicare il diritto dei calabresi ad una salute migliore. Con le auto nel parcheggio della Cittadella regionale, a Catanzaro, è andata in scena la seconda manifestazione in pochi giorni in stile Drive-in.
"Siano qui per la sanità pubblica. Noi siamo per l'annullamento del debito, non si può giocare sulla salute trincerandosi dietro la spesa pubblica" ha detto uno degli ideatori, l'ex consigliere comunale di Catanzaro Gianmichele Bosco. "Profitto e salute sono due termini che devono stare distanti. Il Coronavirus ha fatto emergere problemi già noti. Siamo stanchi il Coronavirus ha finalmente portato alla ribellione dei calabresi", ha aggiunto Bosco. "La presenza di Gino Strada in Calabria con Emergency è importante ma per la discontinuità sarebbe stato meglio nominarlo Commissario. Nel comitato anche Antonio Pintimalli e Barbara Rosano'. Jasmine Cristallo, portavoce nazionale delle Sardine, ha detto il suo no: "Alle logiche spartitorie della politica dietro l'indicazione degli ultimi nomi come commissario della sanità calabrese". Tra i partecipanti alla protesta anche l'ex consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Occhini che ha reso noto che "le proteste di Sana Calabria non si fermeranno sino a quando ai calabresi non sarà garantita una sanità più equa".
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