Sandro Benincasa: "Sono dilettanti allo sbaraglio quelli che dall'opposizione ci indicano come traditori. Rivendichiamo ruolo elettorale"

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images Sandro Benincasa: "Sono dilettanti allo sbaraglio quelli che dall'opposizione ci indicano come traditori. Rivendichiamo ruolo elettorale"
Elena Bova, Sandro Benincasa e Nicola Fiorita
  10 febbraio 2020 14:40

"Siamo sconcertati per le continue dichiarazioni che diversi politicanti della città rilasciano sulla politica cittadina. Tante volte abbiamo annunciato una conferenza stampa presso il bar Mignon, dove aveva preso il via l'esperienza della lista “INSIEME PER FIORITA” e dove le associazioni che la lanciavano erano scese in campo per contribuire alla rinascita della città affascinati da un progetto di cambiamento che non si è riusciti a realizzare perché ha vinto il centro-destra di Abramo". Esordisce così la nota di Sandro Benincasa candidato della lista Insieme per Fiorita che ha preso parte alle elezioni del 2017.

"In quella fase politica - ricordano- abbiamo detto la verità su tanti avvenimenti e circostanze ma i nostri appelli sono rimasti inascoltati e le nostre verità sono state insabbiate da una politica delle tre carte e dei falsi moralisti. Annunciamo che, dopo il primo Consiglio Comunale di Catanzaro nella sua nuova formazione, renderemo pubblica la data di questa conferenza stampa, promossa dalle associazioni che hanno sposato il progetto di Cambiavento e che hanno contribuito a comporre una lista di sostegno senza essere più (dopo le amministrative del 2017) interpellati sul da farsi. Ammettiamo di sentirci maltrattati dall’improvvisazione di dilettanti allo sbaraglio dell’opposizione e dalla visione di chi ci addita come traditori verso il partito a cui avevamo dato la nostra infanzia e la nostra vita (Partito Democratico)", sostiene Benincasa.

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"Mentre un centrodestra unito si appresta a governare la Regione , grazie all’azione riformista di uomini e donne di potere del consolidato cerchio magico, il Governo della città targato Abramo diventa più forte di prima in termini numerici accumulando un potere decisionale più incisivo nel tessuto sociale. Ringraziamo Dio che ancora opera sul nostro territorio un Procuratore come Gratteri e che qualcosa si stia muovendo ma dobbiamo smuovere le nostre coscienze e svegliare le forze sane, vive e attrezzate intellettualmente di Catanzaro, coinvolgendo il popolo che non ne può più di ladruncoli, opportunisti e farabutti della politica dell’io e delle clientele. Ci vedremo al Mignon, dopo il primo Consiglio Comunale utile, per raccontarvi la storia vera di una sinistra che a Catanzaro è stata distrutta da alcuni capibastone che, per mantenere equilibri e supremazie oligarchiche, continuano dietro le quinte a fare gli opportunisti e i professoroni della politica (certo lo possono fare perché si sono arricchiti con la politica mentre c’è chi la politica continua a farla con lo stipendio personale e con sacrifici economici perché vede la politica come una missione)", si legge ancora nel comunicato.

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"La cosa più grave è che chi professa bene e razzola male ha appena iniziato lo scontro con Callipo perché temono che -  per via della scelta di Zingaretti, il quale nell’ultima direzione nazionale del PD ha aperto una costituente allargando il campo ad associazioni e movimenti - non potranno continuare le loro operazioni clientelari e a gestire la politica calabrese ed il potere come hanno fatto fino ad oggi. Spero che Graziano ed Oddati diano direttive serie sul percorso da intraprendere in Calabria altrimenti lo sforzo che abbiamo fatto tornerà ad essere invano e i soliti capibastone prenderanno le redini di un partito che è stato utilizzato per i propri tornaconti personali.  Noi non ci stiamo più o si fa pulizia o ce ne andiamo dopo aver dedicato una vita per una missione perché c’è chi vive di politica e c’è chi vive per la politica!", chiosa la nota. 

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