Sanità a Crotone, la Cisl incontra il commissario Asp Brambilla: tra i temi discussi le lunghe liste d’attesa

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Il commissario straordinario dell’Asp di Crotone Antonio Brambilla
  04 luglio 2024 19:44

Ridurre le lunghe liste d’attesa e intervenire per assicurare maggiore efficienza nell’erogazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini crotonesi. Sono stati i principali argomenti  dell’incontro che i rappresentanti della Cisl Magna Grecia e della FNP-Cisl Magna Grecia hanno avuto con il commissario straordinario dell’Asp di Crotone Antonio Brambilla.

«Ringraziamo il commissario Brambilla - hanno affermato al termine dell’incontro il segretario generale della Cisl Daniele Gualtieri e del segretario generale della categoria dei pensionati Domenico Zannino - per aver dato riscontro in maniera molto celere alla nostra richiesta di incontro e per la disponibilità a recepire le nostre segnalazioni e ad affrontare in maniera fattiva le diverse problematiche evidenziate». La Cisl e la FNP CISL hanno chiesto di affrontare alcune criticità del territorio, a partire dai tempi del laboratorio di analisi dell’Ospedale che costringe i cittadini a mettersi in fila fin dall’alba, a quelli per alcuni esami specifici come l’eco-cardiogramma e l’eco-doppler.

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«Situazioni che creano disagi ai cittadini pur in un contesto complessivo di maggiore efficienza rispetto ad altri territorio calabresi: Crotone ha infatti segnato una inversione di tendenza rispetto al passato, con i dati più bassi della Calabria rispetto ai tempi delle liste d’attesa, segno che il lavoro avviato ha già effetti positivi», spiegano i sindacalisti. Cisl e FNP hanno chiesto al commissario di rafforzare il sistema di recall per smaltire le liste di attesa, ma soprattutto di implementare la attività di secondo livello, con il rafforzamento della rete territoriale e il coinvolgimento dei medici di base nell’attività di prenotazione in modo da sgravare i Cup, e di applicare il vincolo della libera professione qualora le liste di attesa superino i 120 giorni, come previsto dal decreto del governo del 4 giugno scorso, garantendo l’erogazione delle prestazioni richieste attraverso l’utilizzo dell’attività libero-professionale intramuraria o del sistema privato accreditato. Il sindacato ha inoltre chiesto di garantire l’uniformità del sistema di prenotazione e lavorare sulla formazione degli operatori, che spesso non considerano l’opzione del vincolo geografico e prenotano esami in strutture molto distanti dal luogo di residenza dei pazienti.

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«Il commissario Brambilla ci ha assicurato che alcune di queste attività sono state già avviate - hanno spiegato Gualtieri e Zannino - e ha assicurato il proprio impegno per affrontare le criticità condividendo le nostre proposte, dalla riduzione dei tempi di attesa alla formazione del personale, al rafforzamento della rete della medicina di prossimità sul territorio, rimarcando anche il lavoro avviato per la riapertura della Medicina nucleare. Abbiamo trovato nel commissario Brambilla grande apertura al confronto, senso di responsabilità e competenza. La Cisl è pronta a fare la propria parte e contribuire ad ogni percorso diretto a garantire nella provincia crotonese una sanità efficiente e all’altezza dei bisogni dei cittadini. Auspichiamo che il soddisfacente esito di questo incontro possa essere da stimolo anche alle aziende sanitarie di Catanzaro e Vibo Valentia, che ancora non hanno risposto alla nostra richiesta di un confronto costruttivo per affrontare e risolvere i problemi della sanità sul territorio». 

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All’incontro hanno partecipato anche il responsabile del Cup dell’Asp di Crotone Leo Pedace; il segretario Cisl Magna Grecia Luigi Tallarico e il segretario della FNP Caterina Ferraro e il responsabile Rls di Crotone della FNP Pino De Tursi.

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