Sanità, aggiornato l'elenco nazionale dei direttori generali: i 'calabresi' in gioco (I NOMI)

di GABRIELE RUBINO

Il ministero della Salute ha pubblicato l'aggiornamento dell'elenco nazionale degli idonei a ricoprire l'incarico di direttore generale. Si tratta della lista da cui possono essere individuati i vertici degli enti dei servizi sanitari regionali. Per la Calabria c'è la classica postilla, infatti negli ultimi anni la disciplina ordinaria è stata derogata dal Decreto Calabria che ha introdotto la figura dei commissari straordinari (nominabili anche fuori dall'elenco). Giusto qualche giorno fa il Parlamento ha convertito la recente proroga fino a maggio 2023 della legge speciale della sanità calabrese, consentendo al commissario Occhiuto di poter scegliere di nominare (anche) con le regole ordinari. Dunque, al momento, si vive in una sorta di limbo. 

E questo si vede proprio dall'attuale assetto dei vertici di Asp e aziende ospedaliere calabresi. Alcuni figurano nell'elenco altri no. Non ci sono ad esempio gli appena nominati commissari dell'Annunziata di Cosenza, dell'Asp di Catanzaro e Crotone, rispettivamente Vitaliano De Salazar, Vincenzo Spaziante e Simona Carbone. Mentre ci sono coloro che sono stati sostituiti: Gianfranco Filippelli, Ilario Lazzaro e Domenico Sperlì. Non c'è nell'elenco Gianluigi Scaffidi del Gom di Reggio Calabria, mentre ne fanno parte: Antonio Graziano (Asp Cosenza), Giuseppe Giuliano (Asp Vibo Valentia), Vincenzo La Regina (Aou Mater Domini Catanzaro), Francesco Procopio (Pugliese-Ciaccio Catanzaro), Lucia Di Furia (Asp Reggio Calabria). Fa parte dell'elenco il commissario di Azienda Zero Giuseppe Profiti, così come il sub-commissario Ernesto Esposito. 

Naturalmente nell'elenco figurano molti altri manager che hanno attualmente incarichi (o da direttore amministrativo o da direttore sanitario o da dirigente medico o da dirigente nel dipartimento amministrativo) negli enti del servizio sanitario regionale.  

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