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Sanità, Aldo Tortorella si appella a Occhiuto: “Servono ambulanze, ecco la mia storia”
09 giugno 2023 07:04
di ALDO TORTORELLA
Carissimo Presidente Roberto Occhiuto, lei ha promesso a tutti noi calabresi di migliorare la sanità...... ha creato anche una piattaforma digitale denominata Sanibook, dove chiunque, può denunciare eventuali carenze in ogni struttura calabrese!
Vengo al dunque, caro Presidente.... Ieri mattina, mia moglie si apprestava ad uscire da casa quando un'improvvisa gastroenterite acuta l'ha bloccata con forti dolori all'addome e altro.... ho chiamato prontamente il 118 e la drssa al telefono mi ha detto che avrei dovuto aspettare parecchio, perché l'autombulanza era impegnata!
L'ambulanza è arrivata dopo 45 minuti!
Se mia moglie avesse avuto un infarto in corso, sarebbe sicuramente morta!
L'equipe del 118, formata dal medico dr. Cosimo Signoretta, l'infermiere Antonio Facciola e l'autista soccorritore Conaci Francesco, appena arrivati hanno subito soccorso mia moglie con la massima professionalità, scusandosi per il ritardo che non dipendeva da loro..... in una città come Catanzaro, ci sono solo due autombulanze, una nel quartiere Lido e una nel quartiere Cavita! Tutto ciò è alquanto scandaloso!
Abbiamo operatori sanitari di altissimo livello, dai medici agli infermieri e agli oss, e tutti si comportano con la massima professionalità....... fanno il possibile e l'impossibile, ma ancora, caro Presidente, non sono attrezzati per fare i miracoli!
Se una persona muore perché i soccorsi arrivano in ritardo, non è colpa degli angeli con il camice, ma perché mancano gli strumenti e le risorse primarie!
Anziché sperperare centinaia di migliaia di euro per distribuire ricchi premi annuali di produzione ai suoi dipendenti regionali, che poi non so cosa producano oltre a riscaldare una sedia, compri autombulanze che servono a persone come quelle che hanno soccorso ieri mia moglie, a salvare VITE!
