di CARMELO LA FACE*
Quello che sta accadendo nelle ultime settimane intorno alla scelta del commissario ad acta in Calabria sta facendo emergere la rinomata pochezza della classe politica calabrese che, in questo ultimo periodo, sembra essere scomparsa definitivamente.
La stessa può essere considerata la peggiore rappresentanza che potesse capitare nel momento in cui la Calabria ne aveva proprio più bisogno. Una nota trasmissione avrebbe intitolato “chi li ha visti?". Dematerializzati. Nascosti come complici inermi dello sfacelo che sta investendo la nostra regione.
Avrebbero dovuto sostenere i propri cittadini che si sono riversati nelle piazze e nelle strade delle città, battendo i pugni sul tavolo chiedendo a gran voce lo 'Stop all'ennesimo commissariamento' al fine di restituire la sanità calabrese ai propri illustri ed efficienti cittadini.
Sono stati solo capaci di applaudire a scelte commisariali già reiterate e subite sempre e solo sulla pelle dei calabresi riposando, al contrario, sui loro comodi cuscini fatti di lauti mensili compensi.
A questi politicanti diciamo: "Scendete dai palazzi e state al fianco della gente che non arrivando a fine mese ha tutto il diritto di avere una sanità pubblica dignitosa! Altrimenti Dimettetevi!"
*Comitato Calabria Libera - Italia Libera
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736