Sanità, CISL "Magna Graecia" chiede equa assegnazione dei 18 OSS fra le varie strutture ospedaliere

Diciotto operatori socio-sanitari fra il 1° e il 16 luglio prenderanno servizio presso l'Azienda Ospedaliera Unificata “Dulbecco” del Capoluogo  di Regione.   E’ sempre una buona notizia quando si affrontano positivamente le carenze della forza lavoro nel comparto della sanità pubblica. E’ quasi sempre, comunque la fase di assegnazione dei soggetti idonei fa allertare le Organizzazioni Sindacali affinchè la distribuzione avvenga secondo criteri che hanno l’obiettivo della equa distribuzione nell’ambito dei presidi ospedalieri, tutti in sofferenza per carenze di organico.

Il Segretario Territoriale della CISL-Funzione Pubblica “Magna Graecia” Antonio Curcillo e il  Segretario Aziendale dello stesso Sindacato, Sergio Maida, in data hanno anticipato in tempi con una lettera del 17 giugno indirizzata a al Commissario Straordinario, al Direttore Sanitario, ai Dirigenti delle Professioni Sanitarie,al Dirigente Responsabile S.O.C Risorse Umane A.O.U. “R. Dulbecco” esponendo il loro punto di vista sulla “adeguata distribuzione” dei 18 OSS.

Questo il testo della missiva: “La scrivente O.S. prendendo atto dell’imminente assunzione di 18 OSS cosi come si evince dalla delibera N. 639/2024 del 06/06/2024, considerato che più volte è stata manifestata la grave carenza di personale OSS riscontrata nell’A.O.U. Dulbecco, chiede alle SS.VV. di voler distribuire il personale in oggetto in modo equo nei presidi del Mater Domini e del Pugliese Ciaccio e prioritariamente, nei reparti ad elevata complessità assistenziale. Nei suddetti presidi, la carenza di tale figura, sta mettendo a repentaglio sia le condizioni psico-fisiche degli operatori in servizio, sia la dovuta assistenza agli ammalati, e influisce inoltre negativamente sull’organizzazione dei turni di lavoro, rendendo difficoltosa la legittima fruizione delle ferie. Altresì in alcune UU.OO. sia del Presidio Mater Domini che del Presidio Pugliese Ciaccio, come già evidenziato nelle precedenti note da parte della scrivente, gli OSS sono nettamente inferiori ai parametri indicati nel DCA n°192 del 20 Dicembre 2019. Alla luce di quanto su esposto, si confida in un’attenta distribuzione del personale sanitario tra i due presidi in questione, al fine di consentire al personale OSS di lavorare in condizioni ottimali e garantire maggiore qualità all’assistenza ai pazienti.”

CLICCA QUI