"E' un momento drammatico per i calabresi. Non contestiamo la dichiarazione di “zona rossa” della Calabria perché l’evolversi dell’epidemia è in evidente aumento. Stante le grosse responsabilità regionali e governative ci aspettiamo dal Ministro della Salute entro cinque/dieci giorni di sapere che i nostri ospedali hanno posti letto attrezzati per un eventuale imminente ricovero, specialmente dei cittadini ad alto rischio di contagio che noi rappresentiamo, da realizzarsi secondo il “Piano Anticovid” riconosciuto dal Governo e dibattuto dalle Autorità politiche tutte (305 posti letto a fronte dei 56 esistenti che hanno determinato la dichiarazione di “zona rossa” della Calabria, che noi non contestiamo né oggi, né prima degli ultimi eventi di questi giorni).Si ringrazia e si rimane in attesa di riscontri".
Lo scrive Vincenzo Crea, referente unico dell’ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
La richiesta è stata inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro e al vice Ministro della Salute, al Presidente f.f. della regione Calabria e alle varie articolazioni regionali competenti unitamente al Commissario per la sanità in Calabria prof. Giuseppe Zuccatelli, alla Giunta regionale, al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, al Sindaco e al Prefetto di Reggio Calabria.
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
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