La Giunta comunale di Tiriolo ha deliberato una serie di Iniziative economiche a sostegno delle famiglie nelle quali sono presenti soggetti affetti da patologie, a parziale rimborso delle spese sostenute per raggiungere o soggiornare nei luoghi di cura collocati fuori Regione.
E’ stato il sindaco Domenico Stefano Greco a relazionare e spiegare come “siano sempre più numerose le famiglie che purtroppo sono impegnate nell’assistenza periodica dei propri congiunti che risultano affetti da gravi malattie e rispetto alle quali oltre alla evidente preoccupazione rappresentata dal decorso delle stesse, si aggiungono i disagi e le difficoltà di natura economica che dette situazioni causano e comportano”.
Nel proseguire il proprio intervento, il sindaco ha evidenziato come seppur i compiti e le funzioni che la Carta Costituzionale demanda e attribuisce ai Comuni nel settore della sanità siano ridotti e marginali rispetto alle attribuzioni che spettano allo Stato e alle Regioni, per i quali vige il principio della “materia concorrente”, nondimeno gli enti territoriali locali sono chiamati a fornire il proprio fattivo e positivo contributo al fine di manifestare, con azioni concrete e incisive, il proprio sostegno e supporto a quelle famiglie che devono affrontare, loro malgrado, il terribile percorso di assistenza sanitaria verso i propri cari colpiti da malattie gravi e per le quali sovente si rende necessario affrontare viaggi".
"In tale ottica – ha aggiunto - ogni amministrazione pubblica sensibile e attenta alle tematiche qui in rilievo, non può non porsi il problema e avvertire l’esigenza civica e morale di individuare soluzioni e dare risposte che quantomeno siano di supporto reale e solidale in relazione alle difficoltà oggettive che una famiglia può trovarsi a dover sostenere per consentire a un proprio congiunto di poter proseguire serenamente un percorso di cure”.
Nel concludere il proprio intervento, Greco ha proposto alla Giunta Comunale di formulare, in favore del competente Ufficio Comunale, apposito e idoneo atto di indirizzo “finalizzato ad attivare le procedure gestionali di specifica attribuzione con le quali addivenire al riconoscimento per le famiglie che hanno nel proprio nucleo un congiunto affetto da malattie, di un sostegno economico a parziale rimborso delle spese sostenute per raggiungere o soggiornare nei luoghi di cura collocati al di fuori della Regione Calabria”.
Il beneficio economico in questione è riconosciuto, con decorrenza 1 gennaio 2020, ai soggetti affetti da malattie per le quali il medesimo (soggetto) affronta le relative cure in una struttura sanitaria collocata al di fuori della Regione Calabria. Dette patologie devono essere debitamente certificate da idonea struttura sanitaria pubblica e/o convenzionata.; il tetto massimo di contributo riconoscibile per ogni nucleo familiare è determinato una tantum in 300,00 euro. Per avere, comunque, diritto al beneficio, il nucleo familiare interessato deve possedere un ISEE pari o inferiore a 20.000,00 euro.
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