Sanità. Il commissario Longo detta la linea: ecco gli obiettivi dei manager di Asp e aziende ospedaliere

Il perseguimento degli obiettivi fissati da Longo 'valgono' i 50 mila euro di bonus previsti dal Decreto Calabria 2

di GABRIELE RUBINO

Il commissario Guido Longo ha fissato gli obiettivi che i manager di Asp e aziende ospedaliere dovranno perseguire nello svolgimento del proprio mandato. Con una serie di decreti sono stati fissati i compiti che Iole Fantozzi del Gom di Reggio Calabria, Isabella Mastrobuono dell'Annunziata di Cosenza, Giuseppe Giuliano dell'Aou Mater Domini, Francesco Procopio del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro (LEGGI QUI L'ANTICIPAZIONE), Vincenzo La Regina dell'Asp di Cosenza, Domenico Sperlì dell'Asp di Crotone, Maria Pompea Bernardi dell'Asp di Vibo Valentia - i commissari straordinari- dovranno perseguire per ottenere il bonus da 50 mila euro previsto dal Decreto Calabria 2.

C'è anche l'Asp di Catanzaro, sciolta per infiltrazioni mafiose e che sarà retta fino a settembre dalla terna prefettizia (ovviamente qui non è previsto nessun bonus), ma non l'Asp di Reggio Calabria che presto dovrebbe tornare alla gestione ordinaria. 

Molti degli obiettivi fissati da Longo sono comuni, con le dovute differenze fra aziende sanitarie provinciali e aziende ospedaliere. Rimane il principale obbligo di redigere i nuovi atti aziendali e di approvare i bilanci degli esercizi pregressi che, già per legge, in caso di inadempimento costituiscono causa di decadenza dei commissari straordinari. Oltre, alla risoluzione delle criticità su Lea e conti, flussi informativi ci sono anche specifiche indicazioni sull'attuazione del programma operativo Covid e sul piano vaccinale. 

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