E' quanto previsto dal programma operativo approvato dal presidente e commissario ad acta Roberto Occhiuto
21 novembre 2022 15:32di GABRIELE RUBINO
Il percorso è lungo e articolato. Di certo, l'operazione di quantificazione del debito della sanità calabrese azionata dal presidente-commissario Roberto Occhiuto è senza precedenti ma dovrà fare i conti con un arco temporale di almeno altri due anni per essere più o meno definita. E' quanto si apprende nel programma operativo (la prosecuzione del Piano di Rientro fino al 2025) approvato dallo stesso Occhiuto (LEGGI QUI).
Questo non esclude che entro fine anno ci sarà un'indicazione di massima del debito pregresso ma la spinta regionale cominciata con l'avvio della circolarizzazione dei crediti dei fornitori verso Asp e aziende ospedaliere dovrà poi essere 'incrociata' e 'verificata' proprio dai singoli enti del servizio sanitario regionali, che poi sono i titolari dei rapporti giuridici attivi e passivi con i terzi.
Il programma operativo è esplicito nel dire che si agirà lungo due direttrici: "la
ricognizione del contenzioso e gestione dello stesso" e "la ricognizione e riconciliazione del
debito pregresso". "Le due attività - si legge - sono strettamente correlate, al fine di garantire la certezza del debito e la corretta valutazione e valorizzazione dell’esposizione del rischio collegato al
contenzioso".
Finora risultano avviate la ricognizione del contenzioso nella sua interezza e appunto la circolarizzazione del debito pregresso con i fornitori. Poi si deve fare: "la riconciliazione del debito pregresso con la situazione debitoria delle Aziende e con i pagamenti e l'individuazione delle singole assegnazioni giudiziarie e associazione delle stesse ai documenti contabili (fatture, parcelle, ecc.)". In questo caso il programma operativo delinea giugno 2023 come orizzonte temporale. Mentre entro la fine dell'anno prossimo ci dovrebbe essere "l'accertamento dell’avvenuto o meno pagamento del documento contabile".
Invece per la "regolarizzazione dei singoli documenti contabili con i pagamenti effettuati", stando al documento, si dovrà aspettare aprile 2024 mentre a dicembre dello stesso anno è previsto "l'allineamento dei partitari con le risultanze delle procedure e con gli esiti dell’attività di ricognizione e riconciliazione del debito pregresso".
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