Sanità, il sindacato unico medici specialisti ambulatoriali dichiara lo stato di agitazione

Il Sindacato Unico Medici Specialisti Ambulatoriali (SUMAI) ha ufficialmente dichiarato lo stato di agitazione per tutti i medici specialisti ambulatoriali, compresi veterinari e altre professionalità sanitarie della provincia di Catanzaro. La decisione, annunciata dalla Dott.ssa Amalia Oliva, Segretario Provinciale del SUMAI, prende le mosse da una serie di inadempienze da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Catanzaro.

Al centro della disputa vi sono il mancato rispetto degli accordi stipulati a livello regionale e nazionale sulla medicina specialistica ambulatoriale e l'insufficiente implementazione delle ore di specializzazione necessarie per ridurre le lunghe liste d'attesa. Nonostante il Comitato Zonale per la Medicina Specialistica Ambulatoriale di Catanzaro avesse autorizzato l'aumento di 1200 ore settimanali di specialistica, suddivise tra il primo e il terzo trimestre del 2024, l'ASP non ha ancora proceduto alla loro pubblicazione secondo le modalità previste.

L'iniziativa del sindacato si colloca in un contesto di crescente insoddisfazione per la gestione delle attività ambulatoriali specialistiche, in particolare per ciò che concerne l'abbattimento delle liste d'attesa e la normalizzazione dell'attività contrattuale nel settore veterinario, dove si segnala un'esigua presenza di specialisti sul territorio.

Il SUMAI richiede ora l'attivazione delle procedure preventive di raffreddamento dei conflitti, come previsto dalla normativa vigente, con l'obiettivo di sollecitare un intervento urgente che garantisca il rispetto degli accordi collettivi nazionali e regionali, e che dia finalmente risposta alle esigenze dei cittadini della provincia di Catanzaro in termini di accessibilità e qualità delle cure specialistiche ambulatoriali.

La proclamazione dello stato di agitazione avrà inizio il 2 aprile 2024, segnando un passo decisivo nella lotta del sindacato per i diritti dei medici specialisti e la salute dei cittadini della provincia di Catanzaro.

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