“Ho sempre sostenuto che dobbiamo tornare all’ordinarietà, dobbiamo permettere ai calabresi e a chi ha avuto la fiducia dei cittadini di poter tornare a pianificare e programmare. Mi pare che il percorso avviato sia stato positivo perché ha già dato dei risultati. Siamo sulla strada giusta. Sono convinto che andremo a creare quelle condizioni”, così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa rispondendo ai giornalisti alla domanda della possibile fine del commissariamento della sanità calabrese, a margine di un incontro con il presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Su nuovi presidi da aprire, il sottosegretario ha risposto: “La Calabria dal punto di vista morfologico ha bisogno di aumentare i servizi sul territorio. Sono convinto che la Regione saprà pianificare in base a quelle che sono le esigenze del territorio, anche in termini di infrastrutture". "In Calabria ho trovato tante eccellenze e competenze. Dobbiamo forse lavorare insieme per metterli nelle condizioni di lavorare ancora al meglio", ha aggiunto. E ancora sulle assunzioni ha precisato: "Dobbiamo provare a creare dei contesti per far tornare ad essere attrattivi i territori come la Calabria e altre realtà del nostro paese. Credo che la politica debba fare uno sforzo per trovare soluzioni in modo da aumentare l'attrattività. I grandi ospedali sono tali con un grande personale di medici".
Roberto Occhiuto ha detto: "Abbiamo centrato l'obiettivo del PNRR perché abbiamo già firmato il CIS con il ministero della Salute. Anzi, abbiamo integrato le risorse con altre 19 milioni di euro per avere più presidi territoriali, più case di comunità, più ospedali di comunità. Il tema è che poi questi presidi vanno riempiti di medici e di infermieri. La scorsa settimana ho parlato con il ministro Franco e i miei uffici stanno lavorando a meccanismi che diano la possibilità ai medici di avere incentivi economici e di carriera, così come avviene per i magistrati, poliziotti e carabinieri che vengono in Calabria e che siccome è zona disagiata hanno benefici ulteriori. Questa è una battaglia che il governo regionale farà". Sui precari, Occhiuto a spiegato di aver avuto una riunione: "Il 30 giugno è vicino e dunque bisogna trovare una soluzione prima di questa scadenza".
Il sottosegretario Costa aveva così motivato la visita ad alcuni presidi del SSR calabrese: "Credo sia doverosa la presenza dello Stato per testimoniare vicinanza e gratitudine a tutto il personale sanitario dopo due anni e mezzo complicati. Oggi, anche se siamo di fronte a uno scenario migliore, crediamo sia giusto essere presenti sul territorio per condividere percorsi insieme agli Enti Locali. Abbiamo una grande occasione: i fondi del PNRR. Un’occasione per dare i giusti servizi ai cittadini. In un percorso condiviso”. (g.r.)
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