Sanità. Italia Viva Catanzaro strizza l'occhio sulla proposta di Gino Strada

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Italia Viva Catanzaro

Per Italia Viva "la Calabria ha bisogno di persone competenti, disposte finalmente a lavorare per il bene collettivo"

  11 novembre 2020 10:13

"Spunta il decreto 91, ieri (illegittimamente) durante il consiglio regionale. D'accordo sul fatto che il presidente f.f. Spirlì sia subentrato da poco alla guida della regione Calabria ma, poiché fa parte della stessa giunta che finora ha governato, non poteva non sapere! Il decreto 91 prevedeva la strutturazione e l'attuazione del piano anti COVID, stilato lo scorso giugno, concordato e siglato tra la Regione Calabria ed il commissario Cotticelli". Così in una nota stampa del Coordinamento provinciale IV Catanzaro. "Detto piano era ben delineato ed indicava con precisione le terapie intensive, subintensive e tutto ciò di cui necessitavano i nostri ospedali - prosegue la nota - per far sì che fossero preparati a fronteggiare l'eventuale seconda ondata di contagi".

"Ebbene, a distanza di cinque mesi, - chiosano dal coordinamento di Italia viva - non solo lo stesso decreto 91 si è "perso" nei meandri del palazzo ma è stato riproposto "last minute" all’ordine del giorno, sfacciatamente ed illegittimamente (così si evince dalla nota stampa dal gruppo consiliare PD, in data di ieri). Il tutto, ci viene da pensare, si sta facendo per pura propaganda elettorale, dopo aver assistito a mesi di teatrini e scaricabarile sulla pelle dei Calabresi. Il presidente f.f. Spirlì la smetta di raggirare i Calabresi, illudendosi che gli stessi non abbiano notato le incapacità dell’attuale governo regionale; le “bugie” hanno sempre le gambe corte! La Calabria non merita di assistere a manovre e manovrine di chi, solo adesso, le tenta tutte pur di salvarsi la faccia".

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"La Calabria ha bisogno di persone competenti, disposte finalmente a lavorare per il bene collettivo. Merita un riscatto, che per troppo tempo è stato negato, perché è stata sempre succube, per colpa di chi avrebbe dovuto provvedere a tutelarla. Concludiamo sostenendo la proposta già espressa dai nostri colleghi Cosentini, - conclude la nota - che vorrebbero Gino Strada nuovo commissario per la Sanità Calabrese, medico serio e preparato, avverso ai poteri forti di ogni colore politico. Il suo obiettivo è una buona sanità per tutti e lo testimonia da 43 anni, in tutti i luoghi dove "Emergency", l'organizzazione di cui è fondatore, ha operato (Puglia e Lombardia incluse). Riteniamo sia la persona giusta, capace di tirarci fuori da questa situazione di “stallo” in cui ci troviamo da mesi, mentre i contagi aumentano inesorabilmente e condizionano, purtroppo, la nostra quotidianità".

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