Sanità, M5S: “Occhiuto riporti gli imboscati in corsia"

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Vittoria Baldino, parlamentare M5S
  13 ottobre 2022 09:50

"Quanti sono i medici, gli infermieri, gli ausiliari, gli imboscati della sanità calabrese negli uffici amministrativi o adibiti a mansioni diverse da quelle per cui sono stati assunti?".

Lo chiedono Davide Tavernise, capogruppo del M5S in Consiglio regionale, e la parlamentare dello stesso partito Vittoria Baldino.

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"Se il 4 novembre 2021  - si legge in una nota - con delibera, il Consiglio dei Ministri ha nominato il presidente Occhiuto quale commissario ad acta per la sanità calabrese, con, tra gli altri, il compito prioritario di ricondurre i livelli essenziali di assistenza sanitaria agli standard di riferimento è inaccettabile a distanza di quasi un anno, come ha denunciato il servizio giornalistico de “Le Iene” andato in onda nell’ultima puntata, continuare ad assistere imperterriti alla pratica vergognosa degli imboscati. Auspichiamo, pertanto, - continua la dichiarazione -  un deciso intervento di Occhiuto perché verifichi insieme alle Asp quanto personale assunto per le corsie è finito ad archiviare documenti o a svolgere altre attività amministrative".

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Il M5S si dice "pronto a fare la sua parte, è allo studio infatti una proposta di legge regionale per riportare in corsia gli imboscati. I dipendenti delle aziende sanitarie non possono essere adibiti a mansioni diverse da quelle per le quali sono stati assunti, nel rispetto della categoria e del profilo professionale di appartenenza. La Calabria non può continuare ad essere considerata una regione di ingiustizie e speculazioni di ogni sorta. Anche da questo passa la credibilità di una regione che vuole rialzarsi. Il M5S - è scritto infine - continuerà a dare un contributo fattivo ma intransigente su ogni tipo di ingiustizia".

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