Sanità. Macrì (Lega Catanzaro): "Ora il Governo chieda scusa ai calabresi"

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images Sanità. Macrì (Lega Catanzaro): "Ora il Governo chieda scusa ai calabresi"
Il presidente dell'Ordine degli Architetti di Catanzaro, Pino Macrì  
  09 novembre 2020 16:09

"In questi giorni è venuta fuori una nuova brutta storia di “malasanità” e tutta l’incompetenza e la superficialità di chi ha guidato la sanità in Calabria su incarico del Governo Conti, attento a promettere miseri “ristori” e ad annunciare promesse puntualmente disattese. Se non fosse venuta fuori l’intervista del Generale Cotticelli durante il programma televisivo RAI “Titolo V”, tutto sarebbe passato inosservato e il Commissario avrebbe continuato a fare danni ai calabresi, ignari del livello di incompetenza, disorganizzazione e di lassismo di chi gestiva la salute pubblica".

Lo scrive il coordinatore  provinciale della Lega, Pino Macrì. 

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"Adesso tutto è chiaro: l’incremento dei nuovi casi, i morti, i ricoverati e l’inadeguato numero di posti letto in terapia intensiva è dovuto alla disorganizzazione sanitaria, carente su tutti fronti. Eppure, nel momento più critico della crisi sanitaria, da più forze politiche si era chiesto al Commissario Saverio Cotticelli e al già commissario straordinario dell' ospedale catanzarese “Pugliese-Ciaccio”  e al Policlinico  "Mater Domini", Giuseppe Zuccatelli di realizzare con immediatezza, vista la crisi pandemica, il Centro COVID nell’ex Villa Bianca già pronto all’utilizzo, in quanto completa delle dotazioni mediche essenziali".

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"Nulla - spiega ancora Macrì - è stata fatto, portando la Regione nella cosiddetta Zona Rossa,  regione con forti limitazioni di mobilità e conseguenze economiche disastrose non mitigate da reali sostegni economici. Ma questa è un'altra storia: il centro COVID regionale non è stato realizzato, la sanità è ancora commissariata, i posti di terapia intensiva sono insufficienti, mancano gli operatori sanitari (OSS, Infermieri, Medici) e un' organizzazione sanitaria tale da contrastare gli effetti della crisi in atto. L'individuazione dell'ex Policlinico Villa Bianca di Catanzaro per la creazione di un centro COVID regionale, risponde alle esigenze di un sistema territoriale di gestione delle emergenze sanitarie che pone al centro del processo l’organizzazione e la prevenzione in un ottica di risposta sociale ai problemi dell’emergenza epidemiologica.
Ora la Regione, riorganizzi la sanità senza improvvisazione, superando il Decreto Calabria e individuando il Centro COVID-19 (Centro di Terapia intensiva) a Catanzaro nell’ ex Ospedale Villa Bianca, senza perdite di tempo".

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