Dopo l'assistenza ospedaliera anche la specialistica ambulatoriale subisce un brusco stop. Il Tar Calabria, con decreto del presidente Giovanni Iannini, ha sospeso la firma dei contratti che gli erogatori privati accreditati avrebbero dovuto sottoscrivere entro il 4 novembre. Dunque, dalla giustizia amministrativa arriva un nuovo stop sui tetti di spesa della santità privata fissati nelle settimane scorse da un decreto di Roberto Occhiuto.
Il Tar ha accolto il ricorso cautelare avanzato da Fisiokinesiterapico Salus S.r.l., Salus Isola, Polispecialistica Bios S.r.l., Laboratorio Analisi Riillo S.a.s., Ars Medica Servizi Centro Odontostomatologico Mediterraneo, rappresentati e difesi dagli avvocati Roberto Previte e Claudia Parise.
La decisione è motivata per "pregiudizi irreversibili che potrebbero derivare alla parte ricorrente da questa circostanza possono essere adeguatamente evitati mediante la posticipazione del termine per la stipula degli accordi contrattuale". Tutto è rimandato alla Camera di Consiglio già fissata per il prossimo 16 novembre. (g.r.)
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