di GABRIELE RUBINO
Un'assegnazione aumentata di circa 350 mila euro. Nei giorni scorsi il commissario ad acta della sanità calabrese Roberto Occhiuto ha firmato il decreto per il riparto del fondo (indistinto e la quota vincolata) fra Asp e aziende ospedaliere calabresi riferito all'anno 2021. Un atto fondamentale affinché gli Enti chiudano i rispettivi i bilanci di esercizio. Nel 2020, quando c'era ancora Guido Longo, il totale del riparto ammontava a circa 3 miliardi e 355 milioni di euro. Quello firmato da Occhiuto invece, per effetto degli stanziamenti per le spese Covid e per le stabilizzazioni del personale, sale a quasi 3,7 miliardi.
Proprio i rimborsi per le spese Covid serviranno per aggiustare i conti delle aziende più esposte nel contrasto alla crisi pandemica. La somma complessivamente stanziata è di 56,3 milioni di euro. Di seguito la tabella con il riparto del fondo indistinto.
Novità da sottolineare in questo decreto di riparto del 2021 è la suddivisione per azienda del saldo della mobilità. Quella passiva di tutte le aziende arriva a 240 milioni (quella dell'accordo fra regioni tiene conto anche di altre poste e di anni antecedenti) e soprattutto della mobilità infraregionale con cui si può intuire l'attrattività delle aziende ospedaliere. Dai dati economici disponibili l'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio (che è anche il centro sangue regionale di riferimento) ha registrato una buona performance. Ci sono poi sempre i 500 mila euro destinati al Centro di Neurogenetica, assegnati all'Asp di Catanzaro.
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