Sanità, Palermo sulla unificazione delle Aziende di Catanzaro : "C'è soltanto conflittualità"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sanità, Palermo sulla unificazione delle Aziende di Catanzaro : "C'è soltanto conflittualità"

  23 giugno 2023 22:52

La istituzione della Azienda unica Ospedaliera a Catanzaro, la “Dulbecco” , un hamburgher  saporito, digeribile, indigesto? Chi ci guadagna e chi ci perde fra le due aziende integrate –Universitaria e Ospedaliera (Umg e Pugliese-Ciaccio)?  Una operazione di mero potere baronile?  Pubblichiamo sulla questione una riflessione- sicuramente autorevole, responsabile- del dott. Saverio Palermo , già primario di Medicina Nucleare del “Pugliese”, che utilizza per raffigurare quanto accade lontano, dagli occhi e dalle orecchie dei beneficiari finali della unificazione, un sostantivo “Conflittualità”. Pubblichiamo integralmernte quanto Palermo ha scritto  nella sua riflessione. (encos)

di Saverio Palermo

Banner

“Che la unificazione/integrazione  tra le Aziende  Universitaria ed Ospedaliera di  Catanzaro non sarebbe stata  cosa facile era risaputo, previsto, preannunciato. Le varie componenti attive   nella vicenda, professionali ,istituzionali, sindacali, avevano denunciato pericoli ed  incongruità, ma anche proposto  percorsi  potenzialmente virtuosi ,comunque capaci di ridurre le conflittualità nell’interesse primo  dello stesso progetto di integrazione. Primo tra tutti  l’equità  nell’assegnazione di ruoli, conseguente non  a sterili  e pretestuosi giochi di potere, ma frutto di valutazioni  di merito che avrebbero dovuto  proporre per ruoli chiave, leggasi Direttori, le persone  più idonee, per professionalità,  esperienza , riconosciuta referenzialità.   Si è scelto di procedere diversamente ,scatenando le ire giustificate dei Sindacati ma anche, e questo di non poco conto, degli stessi  professionisti, che per diverse strade hanno scelto la via del ricorso nei confronti di quanto dall’attuale accordo stabilito. “ Conflittualità” . Mi si dirà  che è storia vecchia, che ad ogni azione e decisione  gli “ scontenti”  si sono sempre opposti, ma quello che preoccupa e meraviglia non è il procedimento legale  di per sé  che farà il solito iter  tra le maglie di un sistema che, come accade, premierà la legge del più forte, ma piuttosto la miopia  di Amministratori  che dovevano tener conto, per come il loro ruolo imponeva ,  di un percorso di condivisione  e quindi di  accettazione di regole nuove. “Conflittualità”.   E’ stato al contrario imposto   il concetto  di una Sanità di serie A ed una di serie B, quest’ultima succube  “ a priori” della prima, in una logica  di assoluta “iniqua”  dipendenza . ”Conflittualità”.  E’ un processo iniziato da circa un decennio e più, con unico obiettivo  di demolire un’assistenza  ospedaliera , in precedenza  di eccellenza ,che negli ultimi anni  ha dovuto arrancare  a fatica, sostenuta  solo  dallo spirito ed energia  residua  di medici, infermieri, personale tutto, motivati solo da senso di deontologico dovere verso la Città  ,i cittadini ammalati. A chi è rimasto  per 40 anni tra quelle mura, partecipando ed affiancando  “ veri” maestri  e..professori..insigniti  di titolo per  effettivo valore e non per  semplice appartenenza  ad una specifica istituzione, fa  male assistere ad una decadenza che sa  di resa, di mortificazione .  Voglio citare, non per spirito di parte, ma perché senza timore di esser smentito, la riorganizzazione  delle Medicine Nucleari ed in particolare delle attività  dei Tomografi PET. Una storia infinita  con previsioni e promesse    di reparti  ospedalieri nuovi , di almeno 4 progetti  elaborati tra presidio Ciaccio  e poi Pugliese e poi ancora Ciaccio  e poi puntualmente sospesi  riproposti, dimenticati. E la stessa PET  mobile che , a servizio dei malati oncologici afferenti  al  Dipartimento Oncologico del Presidio Ciaccio  per più di 15 anni  ha sopperito  alla mancanza di visione e programmazione aziendale,  si ritrova ora dislocata  presso il Policlinico di Germaneto, minata  da procedure burocratiche  precostituite, da deficienze organizzative  capaci di bloccare procedure autorizzative  solo ,si dice,per ..vacanza  dei responsabili di settore.  “Conflittualità” . Fatti occasionali, circostanze fortuite ?...forse..ma esaminando nell’insieme il progressivo degrado strutturale e tecnologico dell’ospedale   forse la conseguenza di  una specifica azione di smantellamento della Sanità cittadina .      A chi giova ?     beh…ognuno  risponda  per sé..”

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner