"Sanità per tutti: un diritto negato", il Pd lametino lancia l'allarme in vista delle Regionali
30 settembre 2025 09:19
In vista delle imminenti elezioni regionali, il Partito Democratico lametino promuove un importante Incontro Pubblico dal titolo "Sanità per tutti: un diritto negato". L'iniziativa mira a denunciare il sistematico depauperamento del sistema sanitario calabrese, che si traduce quotidianamente nella negazione del diritto alla salute per migliaia di cittadini, e a proporre soluzioni concrete e immediate per invertire la rotta.
L'incontro si terrà Mercoledì 1° Ottobre alle ore 19.30 presso Pan"idiano (Piazza Mazzini, Lamezia Terme) e vedrà la partecipazione di due figure di spicco, note per la loro battaglia in difesa della sanità pubblica: Santo Gioffrè e Amalia Bruni.
A dare un contributo fondamentale sarà il dott. Santo Gioffrè, medico, scrittore e politico, già Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria. Gioffrè è un personaggio di peso e di altissimo profilo nella lotta contro il malaffare e gli sprechi sanitari. Le sue inchieste e i suoi libri, come "Tutto Pagato! Il saccheggio della sanità calabrese", sono una clamorosa denuncia dei meccanismi che hanno portato al collasso del sistema, culminati anche nello scioglimento per infiltrazioni dell'ASP reggina. La sua esperienza e il suo coraggio nel non voltarsi dall'altra parte fanno da monito e da stimolo all'azione.
Al suo fianco, la consigliera regionale Amalia Bruni, già candidata alla Presidenza della Regione per il centrosinistra e scienziata di fama internazionale nel campo delle malattie neurodegenerative. Attiva in prima linea nel Consiglio regionale (dove è anche componente della Commissione Sanità), Amalia Bruni porta con sé non solo una profonda conoscenza scientifica, ma anche l'impegno costante di chi vive e opera quotidianamente le criticità del sistema, combattendo per i diritti negati dei calabresi.
L'evento non sarà solo un momento di netta e documentata denuncia delle inefficienze, dei ritardi e della mancata programmazione che affliggono la sanità calabrese, trasformando l'accesso alle cure in una lotteria o, peggio, in un diritto negato. Sarà soprattutto un'occasione per proporre proposte condivise, con l'obiettivo di ricostruire una sanità pubblica, efficiente e accessibile a tutti.
Il Partito Democratico lametino invita la cittadinanza, gli operatori sanitari e le associazioni a partecipare numerosi per riaffermare che la salute non è una merce, ma un diritto inviolabile.
A dare un contributo fondamentale sarà il dott. Santo Gioffrè, medico, scrittore e politico, già Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria. Gioffrè è un personaggio di peso e di altissimo profilo nella lotta contro il malaffare e gli sprechi sanitari. Le sue inchieste e i suoi libri, come "Tutto Pagato! Il saccheggio della sanità calabrese", sono una clamorosa denuncia dei meccanismi che hanno portato al collasso del sistema, culminati anche nello scioglimento per infiltrazioni dell'ASP reggina. La sua esperienza e il suo coraggio nel non voltarsi dall'altra parte fanno da monito e da stimolo all'azione.
Al suo fianco, la consigliera regionale Amalia Bruni, già candidata alla Presidenza della Regione per il centrosinistra e scienziata di fama internazionale nel campo delle malattie neurodegenerative. Attiva in prima linea nel Consiglio regionale (dove è anche componente della Commissione Sanità), Amalia Bruni porta con sé non solo una profonda conoscenza scientifica, ma anche l'impegno costante di chi vive e opera quotidianamente le criticità del sistema, combattendo per i diritti negati dei calabresi.
L'evento non sarà solo un momento di netta e documentata denuncia delle inefficienze, dei ritardi e della mancata programmazione che affliggono la sanità calabrese, trasformando l'accesso alle cure in una lotteria o, peggio, in un diritto negato. Sarà soprattutto un'occasione per proporre proposte condivise, con l'obiettivo di ricostruire una sanità pubblica, efficiente e accessibile a tutti.
Il Partito Democratico lametino invita la cittadinanza, gli operatori sanitari e le associazioni a partecipare numerosi per riaffermare che la salute non è una merce, ma un diritto inviolabile.
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