Sanità. Riccio: “La lettera dell’Asp sui ritardi in tamponi e tracciamento è gravissimo. Denunciare in Procura”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Sanità. Riccio: “La lettera dell’Asp sui ritardi in tamponi e tracciamento è gravissimo. Denunciare in Procura”
Eugenio Riccio

Riccio chiede ai responsabili dell’Asp di spiegare "ai cittadini, e non solo a loro i motivi per cui è saltato il sistema del tracciamento e perché il dipartimento Prevenzione non sia riuscito a ottimizzare le risorse umane per far funzionare questo fondamentale strumento per la lotta al Covid

  12 novembre 2020 12:47

“In questa martoriata città sembrerebbe ormai che fatti di una gravità inaudita, quali la lettera dell’Asp di Catanzaro, a firma del responsabile del dipartimento Prevenzione Giuseppe Caparello, siano il segnale che l’azienda sanitaria abbia alzato bandiera bianca nella lotta al Covid. Per chi non lo sapesse, giova ricordare che nel documento indirizzato a Comune, Regione e Prefetto, l’Asp prospetta un vero e proprio scenario di guerra evidenziando il “notevole ritardo” degli uffici preposti al tracciamento e alla lavorazione dei tamponi, nonché alla trasmissione dei referti con notevole ritardo nella ricostruzione dei contatti delle persone positive". Cposì in una nota stampa del consigliere comunale Eugenio Riccio.

"Va da sé - prosegue Riccio - che il sindaco sia stato praticamente costretto a sospendere l’attività didattica in presenza in tutte le scuole. Non posso, però, come padre di famiglia prima che amministratore pubblico, non rivolgermi alla Procura di Catanzaro, alla quale ho chiesto immediata verifica nel dipartimento Prevenzione dell’Asp per riscontrare l’eventuale sussistenza di profili illeciti nella gestione del sistema tracciamenti-tamponi. Mi aspetto che analoga posizione venga assunta da Sindaco, Prefetto e Commissari Prefettizi di Catanzaro".

Banner

"Chiedo, inoltre, che su questa vicenda si faccia chiarezza una volta per tutte: i responsabili dell’Asp spieghino ai cittadini, e non solo a loro, - conclude il consigliere comunale - i motivi per cui è saltato il sistema del tracciamento e perché il dipartimento Prevenzione non sia riuscito a ottimizzare le risorse umane per far funzionare questo fondamentale strumento per la lotta al Covid-19”.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner