Pazienti dializzati rimasti senza automezzi di trasporto e ora pronti a incatenarsi davanti la sede dell'Asp di Catanzaro e agli uffici della Regione Calabria.
La protesta è stata annunciata dalle associazioni di volontariato che si occupano di trasportare le persone che devono sottoporsi a dialisi e che dallo scorso mese di settembre non ricevono i rimborsi da parte di Asp e Regione. Da diversi giorni il servizio è bloccato e questo sta provocando notevoli disagi in provincia di Catanzaro. Da qui la decisione di alzare i livelli della protesta considerato che, scrivono le associazioni, è "ormai pubblica la volontà di non garantire un servizio che, per alcuni utenti è di vitale importanza" .
Tale volontà emergerebbe da una delibera che, si legge, "sospende l'efficacia della regolamentazione Aziendale adottata dal precedente Direttore Generale F.F. il 30/07/2019 . Tale delibera, mette in evidenza l'inadempienza da parte dell'Asp di Catanzaro nei confronti delle associazioni, aziende e cooperative operanti nel settore socio-assistenziale, non considerando, la reale efficacia del lavoro svolto dagli stessi".
Critiche sono state rivolte anche alla Giunta regionale, mentre le associazioni hanno rivolto apprezzamenti per quanti "hanno risaltato il valore di chi in tutti questi anni, hanno realmente lottato per difendere i diritti degli utenti Emodializzati".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736