Sant'Anna Hospital. Domani l'USB sarà ricevuta dalla direzione dell'Asp di Catanzaro

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Sant'Anna hospital di Catanzaro
  03 febbraio 2021 10:30

Domani, alle 11, il sindacato dell'USB sarà dalla dottoressa Luisa Latella, alla guida della triade commissariale che dirige l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. "Siamo veramente “esausti” come organizzazione sindacale, ci stanno precedendo per stanchezza ma non molliamo! Abbiamo risolto da soli problemi che erano in capo ad altri per mantenere i livelli occupazioni di 300 lavoratori altamente specializzati, abbiamo fatto tutto e di più per mantenere un indotto nella città di Catanzaro ai livelli precedenti alla chiusura come se fosse la nostra “”Fiat” cittadina. Ora l’asticella si alza, ogni vertenza portata a termine viene rimessa in discussione come la tela di Penelope, viene disfatta di giorno, ora l’ultima altezza dell’asticella la pone la commissione dell’Asp di Catanzaro, che dopo la sentenza che li obbliga ad ottemperare alla riapertura perché la loro ordinanza era illegittima non si riesce ad andare avanti perché i commissari non sappiamo ancora cosa li blocca", così il sindacato dell'USB, ormai da mesi al fianco dei dipendenti del Sant'Anna Hospital di Catanzaro.

"Abbiamo l’impressione che abbiano già scritto in precedenza il disegno politico del S. Anna Hospital - quello di chiudere la struttura che faceva il 47% degli interventi nell’intera regione verso amici e parenti prossimi! Lavoratori condannati a morte per asfissia o per esportazione delle coronarie! Peraltro è da sottolineare che nessuno ha responsabilità! tutti hanno la coscienza a posto, ma nessuno mette nero su bianco sul destino dei lavoratori,  fine che hanno programmato a tavolino perché struttura ingombrante nel panorama sanitario! Aggiungiamo l’assenza assoluta della politica calabrese e locale ed abbiamo visto  solo interventi precedenti ad appannaggio delle elezioni politiche regioni, oggi  nascosti dietro i telefonini per paura di rispondere non hanno compreso che siamo all'ultima spiaggia: o si riapre oppure si chiude una città", continua il sindacato.

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E, concludono: "Noi ci sentiamo in dovere di assumerci la nostra parte di attività’ sindacale, altri devono sostenere i lavoratori ad estrarre questo dente dolorante della città catanzarese. Ogni istituzione o politico in condizioni di emergenza, è voce del verbo essere,  obbligato ad assumere decisioni che ridiano lustro alla città. Ultimo avviso della USB o si risolve la problematica dei lavoratori  del S. Anna Hospital oppure tappezzeremo i muri della città sulla vostra impopolarità!  Non aggiungiamo altro".

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