"Ho apprezzato le parole di plauso espresse da Filippo Callipo rispetto alle nomine di Sandra Savaglio e Sergio De Caprio. Un commento positivo che riguarda due personalità importanti che hanno deciso di impegnarsi per la Calabria. Relativamente alle mie parole circa l’impegno romano, credo che sia ovvio che la Calabria non possa essere governata da Roma, altrettanto vero è, però, che è indispensabile che la Calabria partecipi ai processi decisionali, abbia un ruolo in Conferenza Stato-Regioni e nei luoghi di concertazione negoziale in cui la Regione deve poter far valere la propria voce ed i propri diritti", lo afferma il presidente Jole Santelli.
"Altrettanto necessario è il raccordo con il Governo nelle sue diverse articolazioni. Insomma, il governo di una Regione è materia complessa, che necessariamente impone un lavoro sul territorio, a Roma e Bruxelles. Dobbiamo tutti impegnarci affinché la Calabria riconquisti il ruolo che merita", chiosa la governatrice.
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