di GAETANO MARCO GIAIMO
Anche la terza edizione di "Sapore di Mare" è giunta al termine: la kermesse organizzata da Antonio Ursino, Maurizio Raffaele e Vito Catania, con la collaborazione delle associazioni "Il Cilindro" e "La Sfinge", ha tenuto questa sera, al piazzale del Porto di Catanzaro, il suo atto conclusivo, davanti a una folta cornice di pubblico. Come da consuetudine, la prima parte della giornata finale è stata dedicata ai talk con eminenze scientifiche dedicati alla dieta mediterranea: l'ospite di oggi è stata la professoressa Elena Succurro, titolare della cattedra di Clinica Medica per il Corso di Laurea di Medicina e chirurgia dell'Università Magna Graecia, che ha preso la parola per un intervento dal titolo "Ruolo della dieta mediterranea nella prevenzione e nella terapia delle malattie metaboliche". Accanto a lei, a moderare e a porre quesiti, curiosità e domande, il giornalista Gabriele Rubino.
A fare gli onori di casa, introducendo il talk e ringraziando quanti hanno preso parte all'organizzazione dell'intera manifestazione, Antonio Ursino. La prof.ssa Succurro ha poi spiegato cosa sono le malattie metaboliche: "Si tratta di quelle patologie come diabete e obesità che, purtroppo, in questo momento hanno un'altissima incidenza e prevalenza: nel mondo si stima ci siano cinquecento milioni di persone affette da diabete di tipo 2 e si pensa che nei prossimi dieci anni si possa arrivare addirittura a settecento milioni perché aumentano i fattori di rischio, tra cui proprio l'obesità. Oltre il 40% dei bambini in Calabria è in condizioni di sovrappeso e il 10% è obeso, portando così ad altissime probabilità di diventare diabetico in età adulta. Il diabete di tipo 2 prima insorgeva solo dopo i cinquant'anni, oggi lo stiamo riscontrando anche negli adolescenti". Ma qual è la differenza tra diabete di tipo 1 e di tipo 2? "Il tipo 1 è una malattia autoimmune, il sistema immunitario distrugge le cellule che producono insulina e quindi si necessita di terapia insulinica esterna, colpisce prevalentemente bambini e giovani. Il tipo 2 è più frequente e rappresenta circa l'80% dei casi di diabete: l'insulina in questo caso viene prodotta ma non riesce ad agire bene a carico dei tessuti, si parla di insulinoresistenza. Si tratta di una malattia cronica, ad alta predisposizione familiare, per questo la prevenzione è un passaggio fondamentale: se interveniamo il prima possibile, con la dieta mediterranea, associata all'attività fisica, si può aiutare a sviluppare uno stile di vita sano".
"Cosa affronta, nel medio-lungo periodo, chi soffre di diabete di tipo 2?" ha chiesto Rubino. "Avere il diabete significa avere lo stesso rischio d'infarto del miocardio di chi ha già avuto un infarto del miocardio: si tratta di un rischio elevatissimo a livello cardiovascolare. Ci sono anche altre complicanze come la cecità perché si tratta di una malattia sistemica. Bisogna fare tanta prevenzione con screening e rilevazioni del livello d'insulina. Un altro presidio fondamentale è la dieta: è stato dimostrato che modifiche nello stile di vita in soggetti ad alto rischio portano a una riduzione del 50% della possibilità di contrarre il diabete". E come si inserisce l'università in questo processo di prevenzione? "Noi svolgiamo tante iniziative riguardo prevenzione e sensibilizzazione. Noi siamo clinici, siamo docenti ma abbiamo una terza missione: uscire dal clima accademico e favorire maggiore interazione e diffusione delle conoscenze. Dal 2015 l'UMG organizza una giornata di screening in diverse zone della città, mettendo a disposizione test del livello della glicemia gratuiti e portando avanti una forte campagna di sensibilizzazione e prevenzione per ridurre l'incidenza di questa malattia".
Al termine della discussione, è salita sul palco anche l'assessore alle attività economiche di Catanzaro, Giuliana Furrer, che si è detta "onorata di essere qui stasera", che ha consegnato il premio "Sapore di Mare" a Rino Rodio, "concittadino che ha portato lustro alla nostra città, capace di conquistare il pubblico con la sua autoironia, partecipando a pellicole con registi acclamati come il maestro Pupi Avati". Rodio ha dedicato il premio a Catanzaro Lido. Altro premio è stato consegnato ai rappresentanti di uno degli sponsor della kermesse, NovoTecna, azienda calabrese che da oltre dieci anni si occupa di energia sostenibile puntando sull'innovazione. La serata, però, è proseguita con il pezzo forte di questa edizione di "Sapore di Mare": in collaborazione con l'amministrazione comunale, nell'ambito dell'iniziativa EstArte, è stato presentato infatti il concerto gratuito di una leggenda e un'icona della musica italiana, Fausto Leali. Con la sua voce inconfondibile, l'artista ha accompagnato diverse generazione grazie ai suoi successi tra cui "A chi", "Mi manchi" e "Io amo" e, questa sera, ha omaggiato il numeroso pubblico di "Sapore di mare" con una straordinaria esibizione.
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