Saraco (CEO ITHotels Group): "Turismo di qualità in Calabria? Serve una rivoluzione nelle strutture ricettive"

di PASQUALE SARACO*

La Calabria ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione turistica di alta gamma: mare cristallino, borghi autentici, cultura millenaria, cucina straordinaria. Ma manca ancora un elemento essenziale: un parco alberghiero all’altezza delle aspettative del viaggiatore moderno. Hotel datati, turismo di massa
Oggi gran parte delle strutture ricettive calabresi risulta obsoleta, poco competitiva, inadatta al turismo esperienziale e internazionale. La maggior parte degli hotel è nata negli anni '80 e '90, spesso senza interventi significativi di rinnovamento. Così, la regione si affida ancora a un turismo di massa: affollato, stagionale, poco redditizio e privo di valore aggiunto. Senza hotel moderni, nessun salto di qualità

Il turismo di qualità richiede camere moderne, servizi personalizzati, tecnologie digitali, sostenibilità ambientale, accessibilità, wellness, spazi per smart working. Nulla di tutto questo può essere improvvisato. Occorrono investimenti strutturali seri, facilitazioni per l’accesso al credito e incentivi mirati. Il bando della Regione: un primo segnale concreto In questo contesto si inserisce positivamente il bando della Regione Calabria promosso dal presidente Roberto Occhiuto, che punta proprio a sostenere la riqualificazione del sistema ricettivo nell’ottica di un turismo di qualità. Un’iniziativa attesa da anni, che può finalmente dare un impulso decisivo alla modernizzazione del comparto .tuttavia, il bando deve essere solo l’inizio: servono continuità, semplificazione amministrativa, visione a lungo termine. Non bastano i numeri, serve valore Troppo spesso si celebrano i numeri delle presenze turistiche, ma ci si dimentica di chiedersi: quanto resta davvero sul territorio? Il turismo di qualità non è questione di quantità, ma di valore: valore economico, umano, ambientale. Senza strutture adeguate, la Calabria continuerà a offrire esperienze parziali, incapaci di fidelizzare i viaggiatori o attirare turismo internazionale. La Calabria può diventare una meta di eccellenza. Ma per farlo, deve ristrutturare le sue fondamenta: le sue strutture. Il bando regionale è una scintilla importante, ma per accendere il motore del cambiamento serve una strategia integrata, coraggiosa, lungimirante. Il turismo di qualità non si proclama: si costruisce.

*CEO ITHotels Group

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