Sassuolo-Catanzaro 0-2, Caserta: “Ai playoff per merito di un gruppo straordinario”

Il tecnico giallorosso esulta per la vittoria che vale i playoff: “Ripetersi non era scontato, ma questo gruppo ha dimostrato carattere e cuore. Onorato di allenare questi ragazzi”

di CARLO MIGNOLLI

“C’è soddisfazione da parte mia e dello staff per la conquista dei playoff: è merito dei miei giocatori, che nei momenti difficili hanno sempre reagito”.

Queste le parole di mister Fabio Caserta al termine di Sassuolo-Catanzaro, terminata con il punteggio di 0-2 per i giallorossi, che ottengono aritmeticamente un pass per i playoff per il secondo anno consecutivo. Il Catanzaro trova una vittoria che mancava dal derby del 16 marzo e “rovina” la festa degli emiliani. Decisive le reti di Biasci e Bonini, entrambe nella ripresa.

Traguardo raggiunto “Considerando tutte le difficoltà iniziali, è motivo di grande orgoglio perché ripetere la scorsa annata sembrava impensabile. Negli ultimi due mesi non siamo stati brillanti, ma credo sia stato fisiologico. I ragazzi però hanno sempre lavorato bene, non hanno mai mollato. La soddisfazione è enorme”.

Scetticismo di inizio stagione “Non era facile ripartire quest’anno, c’era tanto scetticismo anche nei miei confronti, visto che venivo da un’annata non positiva - o almeno non percepita come tale. Quando ho scelto di venire a Catanzaro, l’ho fatto perché da calabrese conoscevo bene la piazza e l’amore che c’è per questa squadra. Conoscevo il direttore da tanti anni e del presidente avevo sentito parlare bene. Vi assicuro che lavorare con loro è un orgoglio: non ti fanno mancare nulla e ti fanno sentire supportato anche nei momenti difficili”.

Difficoltà alle spalle “Dopo il derby, soprattutto a livello mentale, c’è stato un calo. Per noi era una partita molto sentita fin dall’andata. Sapevamo quanto significava per la città vincerla e dopo abbiamo mollato un po’ mentalmente. Contro il Modena non siamo proprio scesi in campo con la testa, e l’abbiamo pagata cara. Ci sono state partite in cui non siamo riusciti a chiudere i risultati: contro il Bari, a Carrara, con il Palermo un primo tempo brutto”.

Biasci “Ha fatto benissimo da quando è a Catanzaro. Come tutti, ha avuto momenti fisicamente difficili e ho fatto scelte diverse, ma abbiamo sempre puntato su di lui. Per me non contano solo i titolari, ma anche chi sta fuori e si fa trovare pronto e lui oggi stava bene fisicamente e ha ripagato la mia fiducia, anche a prescindere dal gol: si è sacrificato molto anche in fase difensiva”.

Tifosi “Sono encomiabili. Ci sono stati vicini sempre, in casa e fuori, anche quando non arrivavano i risultati. Hanno sempre sostenuto la squadra, lo staff, la società. Un grande grazie a loro”.

La voglia di non subire gol “Ho rivisto la squadra che ha fatto questo tipo di partite per gran parte del campionato. Oltre alla qualità delle giocate, c’è stata qualità difensiva, il sacrificarsi l’uno per l’altro e questo nel calcio moderno conta tantissimo. Di fronte avevamo una squadra che ha stravinto il campionato, con giocatori che se gli lasci spazio ti fanno male. Vedere Brighenti, a 30 e passa anni, affrontare Laurientè nell’uno contro uno è un esempio per tutti i giovani”.

Programmi dei prossimi giorni “Domani era previsto un allenamento, ma ho deciso di lasciare liberi i ragazzi. Arrivano da un periodo pesante anche a livello mentale e li lascerò un po’ con le famiglie per scaricare la testa. Domenica si riparte con la preparazione per la partita col Mantova. Siamo nei playoff, ma vogliamo fare una grande partita anche a Mantova. Valuteremo un po’ di giocatori che hanno speso tanto, qualche cambio sicuramente lo farò”.

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