Satriano, la Lega si prepara per le prossime Comunali

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Carlo Riverso

Carlo Riverso: "Un momento per costruire insieme"

  12 novembre 2025 17:47

Satriano si appresta a vivere l’importante appuntamento elettorale per il rinnovo dell’Amministrazione e i partiti e movimenti politici -come suo dirsi- preparano le rispettive strategie della campagna elettorale.

Sull’evento il Commissario cittadino della Lega Calabria, Carlo Riverso, in una nota ha già delineato una possibile linea di tendenza del suo Partito affinchè la partita elettorale non sia una occasione di scontro ma di serrato e costruttivo confronto di idee e programmi di sviluppo del Comune.

“Come commissario cittadino della LEGA CALABRIA, sento il bisogno di condividere pubblicamente alcune riflessioni maturate in questi giorni insieme a coloro che, come me, vivono la politica come servizio e responsabilità, da cui potrebbero nascere le linee guida di un accordo politico solido, coerente e duraturo in vista della prossima campagna elettorale. Qualsiasi unione non dovrà nascere per difendere interessi personali, ma per costruire il bene comune. Il nuovo progetto civico sarà originato da un’urgenza collettiva, non da ambizioni individuali. Per riuscirci davvero, occorrerà un gesto raro: saper mettere da parte il proprio ego e lavorare al servizio della comunità. Se pensiamo alla Piramide di Maslow, alla base ci sono i bisogni fondamentali: un paese pulito e ordinato, garanzia di acqua continua e potabile, ottima illuminazione pubblica, tributi più sostenibili, manutenzione delle strade, sicurezza dei cittadini, efficienza della depurazione, servizi efficienti, occasioni di sviluppo, valorizzazione del territorio. Sono le carenze che ci hanno portati qui, e nessuno può affrontarle da solo. Serve un gruppo, serve un progetto civico. Salendo, troviamo il bisogno di sicurezza, di legalità, di trasparenza. Significa vivere in una comunità in cui le regole valgono per tutti, i diritti sono rispettati e le istituzioni ascoltano. È questo il compito che dobbiamo assumerci: diventare un ponte tra cittadini e istituzioni. Poi c’è il bisogno di appartenenza: sentirsi parte di una comunità che parla con una sola voce. Non per apparire, ma per rappresentare; non per comandare, ma per includere. Il progetto civico non deve essere un palco, ma una piazza aperta a tutti. Salendo ancora segue il bisogno di stima: non quella che deriva da titoli o ruoli, ma quella che nasce dal lavoro concreto, dall’impegno disinteressato, dal saper rinunciare al proprio nome per rafforzare un nome comune – quello di Satriano. Infine, al vertice, c’è l’autorealizzazione: non come successo personale, ma come risultato collettivo. È la soddisfazione di vedere un problema risolto, una strada sistemata, un diritto riconosciuto. È sapere che ci siamo riusciti insieme, senza protagonismi. Per questo oggi chiedo a tutti di mettere da parte le ambizioni individuali. Gli accordi politici non devono nascere solo per vincere le elezioni – abbiamo visto purtroppo dove porta questa logica – ma per costruire una squadra di persone unite, competenti e capaci di governare con serietà e visione. Invito tutti i soggetti già attivi a fare tesoro di questa riflessione ma vorrei rivolgermi anche e soprattutto a chi ha davvero a cuore il futuro di Satriano a uscire dai salotti e dalle tastiere, a fermare i tentavi isolati dei soliti dinosauri satrianesi che si affannano a portare acqua ad un mulino che non funziona più nella speranza di un proprio tornaconto personale , di una manciata di lenticchie; a smettere di limitarsi alla critica e a contribuire in modo concreto. Superiamo le barriere ideologiche e i pregiudizi: non possiamo lamentarci della bassa qualità della politica se non abbiamo il coraggio di metterci la faccia. Torniamo in piazza, partecipiamo ai dibattiti, promuoviamo il confronto e il coinvolgimento. Alla fine, insieme, sceglieremo la squadra migliore, non solo per vincere, ma per governare conestà, competenza e passione, restituendo a Satriano la dignità e la speranza che merita.”

 


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