Sbarra (Cisl): "Lo sciopero generale non è la scelta giusta"

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  13 dicembre 2021 17:36

di CARMEN MIRARCHI


In occasione della Prima giornata del congresso regionale della Federazione nazionale pensionati della Calabria della Cisl il segretario nazionale CISL Luigi Sbarra si è espresso sui temi della manovra e dell'unità sindacale a seguito della rottura con CGIL ed Uil.
Per Sbarra lo sciopero "non è la scelta giusta" in quanto servirebbe "protagonismo del lavoro attraverso il dialogo sociale. Il Paese è impegnato in una difficile ripresa, nel mezzo di una pandemia che rialza la testa. Bisogna remare tutti nella stessa direzione e realizzare le riforme con il protagonismo delle parti sociali. Lo sciopero generale è lo strumento sbagliato, perché radicalizza il conflitto in una fase in cui serve coesione ed è incomprensibile di fronte alle positive evoluzioni che abbiamo conquistato in Manovra e le solide interlocuzioni avviate con il Governo”, ha affermato Luigi Sbarra.

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“Bisogna continuare a percorrere la via del dialogo sociale - ha aggiunto -, migliorare ulteriormente il provvedimento nell’iter parlamentare, avanzare dentro e fuori il perimetro della Manovra, su scuola, lavoro stabile per giovani e donne, potenziamento del fondo caro bollette, investimenti e Mezzogiorno. Le riforme di fisco e pensioni, sulle quali cui il governo si è impegnato a lavorare di concerto con il sindacato, vanno avviate e accelerate e l’agenda pubblica aggiornata alle priorità emergenti. La road map del 2022 è fitta: contrasto all’inflazione, ripartenza salariale e politica dei redditi; politiche attive e formazione, nuovi rapporti sociali e industriali partecipativi; integrazione  sociale e geografica; governance concertata degli investimenti e dei progetti del Pnrr".

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