Scandalo alla 'Dulbecco', da Salerno la difesa di un paziente del prof Scorcia: “Accuse incredibili”

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  20 agosto 2025 19:03

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Egregio Direttore,

mi chiamo Napoli Mario e sono della provincia di Salerno, a seguito delle notizie riferite al Prof Scorcia Vincenzo relative alla vicenda in cui è accusato dei reati di concussione, truffa e peculato, mi sono sentito in dovere di rappresentare la mia diretta esperienza.

Nell'anno 2017 venivo sottoposto ad un primo trapianto di cornea presso l'Ospedale di Catanzaro, Università di Germaneto, a cui sono succeduti ulteriori interventi negli anni 2022, 2023, 2024 e 2025.

In tutte le occasioni sopra indicate mi sono rivolto al Prof. Scorcia Vincenzo il quale, signorile e rispettoso nei confronti di tutti i pazienti, per mia diretta percezione (in sala d'attesa), mi ha operato, anche in via d'urgenza, all'occhio dx, senza mai accennare ad ipotesi di pagamenti o altro.

Proprio per questo motivo sono rimasto sconvolto dalla notizia giornalistica appresa sul suo quotidiano "La Nuova Calabria" e, allo stesso momento, felice per l'esito del Tribunale del Riesame che ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Il Prof. Scorcia Vincenzo oltre ad essere un medico di pregio ha doti umane non comuni e, per ciò che ho potuto vedere in tanti anni che ho frequentato l'ospedale ove il Luminare operava ed opera, tali da far apparire le accuse, almeno secondo la mia sensazione, incredibili.

Tanto dovevo per amore della verità".


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