Scarpino (Corecom Calabria): "Opposizione all'uso dei dati personali da parte di Meta AI un dovere civico"

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images Scarpino (Corecom Calabria): "Opposizione all'uso dei dati personali da parte di Meta AI un dovere civico"
Il Presidente del Comitato per le Comunicazioni della Calabria, avvocato Fulvio Scarpino
  02 maggio 2025 14:21

 "La libertà digitale passa dal rispetto della persona, e la protezione dei dati non è più un'opzione, ma un diritto inviolabile". Così esordisce il Presidente del Co.Re.Com. Calabria, Fulvio Scarpino, commentando la recente decisione del Garante della Privacy che consente agli utenti italiani di opporsi, entro il mese di maggio, al trattamento dei propri dati da parte di Meta AI.

In un mondo sempre più permeato dall'intelligenza artificiale e da logiche algoritmiche che scavano nelle profondità delle nostre vite digitali, la pronuncia del Garante segna una tappa fondamentale nel cammino verso la sovranità digitale dei cittadini. "Ci troviamo – dichiara Scarpino – davanti a un bivio storico: da una parte la comodità illusoria di piattaforme che offrono servizi gratuiti in cambio della nostra identità digitale; dall'altra, la difesa della nostra essenza più profonda, rappresentata dai dati personali che parlano di noi più di quanto immaginiamo".

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La decisione obbliga Meta a sospendere la raccolta e l'uso dei dati per l'addestramento della propria IA, qualora l’utente manifesti il proprio dissenso attraverso un semplice modulo online. Ma ciò che rende questo momento epocale, sottolinea Scarpino, è la possibilità, se l’opposizione avverrà entro maggio, di vedere cancellati anche i dati già raccolti in precedenza. "Un principio potente – afferma – perché sancisce non solo la possibilità di dire ‘no’ al futuro, ma anche di riprendersi il controllo sul passato".

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Il Presidente Scarpino invita tutti i cittadini a esercitare con consapevolezza questo diritto, definendolo un "dovere civico digitale che travalica la sfera individuale per abbracciare quella collettiva". Proprio in linea con la missione del Co.Re.Com. Calabria, sempre più impegnato nel rafforzare la cultura della responsabilità digitale, Scarpino evidenzia come questa vicenda rappresenti un monito forte e chiaro: "Non possiamo restare spettatori silenziosi mentre le grandi corporation modellano le regole del gioco digitale. È il momento di essere protagonisti attivi, vigili e preparati".

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Il Comitato regionale per le comunicazioni si impegna a supportare i cittadini attraverso campagne informative capillari e strumenti pratici, perché, ribadisce Scarpino, "la dignità digitale non si difende da sola: ha bisogno di cittadini consapevoli e istituzioni coraggiose".

Conclude il Presidente: "Questa decisione del Garante ci ricorda che ogni click ha un valore e che dietro ogni dato c'è una persona. Proteggere i nostri dati oggi significa proteggere la nostra libertà domani".

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